Sommario

Ero un bambino soldato

L’Africa, la guerra, la fuga. Il diario di Ishmael Beah

694 (25/31 maggio 2007)
694 (25/31 maggio 2007)

Outsourcing

La giornalista americana Barbara Ehrenreich racconta che il sito di notizie Pasadena Now ha deciso di dare in outsourcing la redazione. E sta reclutando i suoi giornalisti in India. Non è una novità. Anche l’agenzia di stampa Reuters qualche anno fa decise di cercare a Bangalore le persone incaricate di seguire la borsa di Wall Street. Nel nome della globalizzazione, le industrie sono riuscite a delocalizzare di tutto. Senza che nessuno si lamentasse. Che succeda anche con i giornalisti non deve stupire più di tanto. In fondo Jayson Blair, il reporter del New York Times licenziato qualche anno fa, faceva proprio questo: diceva di essere in un posto mentre in realtà si trovava a casa sua. E non era il solo. Il punto semmai è un altro. Quando cominceremo a delocalizzare anche gli amministratori delegati? Magari un banchiere cinese o indiano vuole meno dei cinquanta milioni di euro che ha appena preso Matteo Arpe per andar via da Capitalia. Leggi

In copertina

Ero un bambino soldato

A dodici anni Ishmael è costretto ad arruolarsi e a combattere contro i ribelli in Sierra Leone. Ma riesce a salvarsi: accolto in un centro di recupero per bambini soldato, oggi racconta la sua storia

Attualità

Duello nei Territori

Hamas e Al Fatah hanno scatenato una guerra civile per il controllo della Striscia di Gaza. La prima vittima è la popolazione palestinese

Confronti

Liberi di convivere

Il rapporto tra religione e democrazia divide gli intellettuali europei. Come conciliare ragione e fede? Quali sono i limiti della tolleranza?

Idee

Non c’è più il limbo

La chiesa perde fedeli. E un papa senza fantasia non trova niente di meglio che ripetere la solita solfa di scomuniche e fuoco eterno

Russia

Politkovskaja sette mesi dopo

A che punto sono le indagini sull’omicidio di Anna Politkovskaja? I servizi segreti ostacolano gli investigatori. E per i mandanti l’impunità è quasi certa. L’inchiesta di Le Monde

Città

Parigi. Lo splendore decadente

Chi pensa di conoscerla dai suoi monumenti si sbaglia. Scene da una metropoli che non si ferma mai

Scienza

La memoria del futuro

Ricordare il passato e immaginare il futuro sono attività cerebrali molto simili. È una scoperta che potrebbe spiegare alcuni paradossi della nostra memoria

Danimarca

L’isola felice dell’Europa

In Danimarca quasi tutti hanno un lavoro e lo stato sociale funziona molto bene. Ma per proteggere questo modello il paese ha deciso di tenere fuori gli immigrati

Ritratti

Zildo Santos. L’intermediario

Faceva il poliziotto a Rio de Janeiro. Poi una telefonata ha cambiato la sua vita. Oggi viaggia per l’America Latina consegnando riscatti milionari

Viaggi

Oasi artistica

A Naoshima, in Giappone, si respira l’arte. Non solo nei musei: edifici, installazioni e sculture decorano tutta l’isola

Blog

Internet e le lingue scomparse

Le lingue più diffuse nei blog sono dieci. Al primo posto c’è il giapponese, ma online si discute anche in farsi, gallese e swahili. L’inglese ha perso il primato assoluto

Graphic journalism

Cartoline da Taranto

Il fumetto di Squaz

Economia e lavoro

Quando i consumatori battono cassa

Scienza e tecnologia

Leggi dure contro i sieropositivi

Africa e Medio Oriente

L’Algeria vuole una nuova politica

Americhe

Washington caccia i guatemaltechi

Asia e Pacifico

Un presidente filocinese per Taiwan

Europa

I tatari fanno i conti con Putin

Opinioni

La parola: ginocidio

Opinioni

La guerra dei grattacieli

Opinioni

Il mio nome è Sconfitta

Opinioni

Il sessantotto di Sarkozy

Opinioni

Jihad internazionale

Opinioni

Un gigante del cinema

Opinioni

Corsari d’Italia

Opinioni

La serie tv dei record

Opinioni

Il numero: 0,6%

Opinioni

Tavolino

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