La politica, i giornali, i comici, il nuovo populismo. Cinque corrispondenti stranieri raccontano un movimentato autunno italiano
La fantascienza non ha più senso: il presente cambia troppo in fretta, sostiene William Gibson in un’intervista. Non è vero, siamo più lenti dei nostri nonni, risponde Gwynne Dyer
È il leader storico del movimento gay britannico. Ora che in patria è considerato un eroe, vuole spostare la sua battaglia nei paesi in via di sviluppo
Le foto di Brent Stirton
Il turismo è importante in molte micronazioni. Leggi
Il movimentato autunno italiano raccontato ai lettori di Internazionale da cinque corrispondenti stranieri
Il riciclaggio dei rifiuti riduce gli sprechi di risorse e l’inquinamento. Ma per essere davvero efficace richiede prodotti fatti con materiali facilmente riutilizzabili
In Turchia la politica sottrae alle persone la loro individualità. Solo gli artisti e gli scrittori possono ridare un volto ai cittadini e voce a chi non ne ha
Cinema, libri, musica, tv
“Le economie di mercato non riescono a regolarsi da sole e subiscono le conseguenze di situazioni al di fuori del loro controllo; sono soggette a manie e panico, all’euforia e al pessimismo irrazionali, a frodi che somigliano al gioco d’azzardo, mentre il costo degli errori e degli abusi grava sulla società nel suo complesso”. Sono parole dell’economista americano Joseph Stiglitz. Le immagini delle file davanti alle sedi della Northern Rock, una delle più grandi banche inglesi, fanno paura. Ricordano le vecchie foto in bianco e nero della Grande depressione. Ma il governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi, rassicura e spiega che la situazione in Italia non è paragonabile a quella della Gran Bretagna. Certo. Lì fanno la fila disciplinatamente, e perfino il Times di Londra sottolinea: “Gli inglesi sono orgogliosi della loro pazienza nell’affrontare le avversità”. Qui in Italia le file diventerebbero un bivacco. Con Beppe Grillo a farci ridere tutti. Leggi
Ogni giorno gli epidemiologi dei conflitti rischiano la vita in alcune delle zone più pericolose del mondo. Il loro compito è stabilire il numero esatto delle vittime di una guerra
Un fumetto di Paolo Parisi
Per lasciarsi alle spalle gli incubi della guerra civile, la città punta a diventare la capitale culturale del mondo arabo. Ma il peso degli anni novanta si fa ancora sentire
Sulle montagne del Guatemala, lungo le rive del lago Atitlán, tra una comunità hippy e un gruppo di appassionati della new age
Inaugurato nel 1998, un anno dopo il ritorno di Hong Kong alla Cina, l’aeroporto di Chek Lap Kok non si ferma mai. E sfrutta lo straordinario boom economico del paese
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