Sono più razionali degli uomini. Non amano il linguaggio dei politici. Scelgono scuola, salute, famiglia. Negli Stati Uniti (e in Italia) le donne possono cambiare il risultato delle elezioni
A Prenzlauer Berg, nel cuore di Berlino, le persone si credono aperte e tolleranti, ma accettano solo chi è come loro. Reportage della Zeit dalla capitale tedesca
Numeri di telefono, indirizzi, compleanni, momenti felici. Sarebbe bello avere un cervello capace di ricordare tutto. Ma per qualcuno può essere una maledizione
I socialisti sconfiggono il Partito popolare e governeranno per altri quattro anni. Ma il loro compito non sarà facile. Il paese ha bisogno di scelte condivise e di riforme economiche. I commenti e le analisi della stampa spagnola
L’ultima roccaforte del marxismo-leninismo in Italia è una villetta a tre piani di Ischia. Comincia da qui un viaggio tra i vecchi e i nuovi candidati alle prossime elezioni
Le foto di Damir Sagolj
Lungo le rive del Gange fino alle pendici dell’Himalaya. Nelle città sacre durante il Kumbha Mela, il pellegrinaggio indù
I progetti del nuovo presidente russo difficilmente saranno realizzati. Perché il potere del Cremlino è molto meno efficace di quanto si creda
Hanno meno esperienza politica degli uomini. S’informano in modo diverso. Vogliono garanzie sullo stato sociale. E se ne vale la pena votano per le donne
In rete c’è un blog in cui Bill Lamin, un insegnante inglese di 59 anni, pubblica le lettere che suo nonno Harry spediva dal fronte durante la prima guerra mondiale (wwar1.blogspot.com). “Caro Jack, sono ancora vivo”. Sono lettere al fratello, alla sorella e alla moglie. Harry era nato nel 1887 e quando partì aveva 29 anni. Il nipote pubblica le lettere lo stesso giorno in cui furono scritte novant’anni prima. In queste settimane Harry è in Italia. Con i pochi soldi che ha, riesce a comprare soprattutto della frutta, arance e mele. Tranne Bill, nessuno sa quando arriverà la prossima lettera, da dove sarà scritta, o se invece arriverà un telegramma che annuncia la sua morte. Non lo sa chi si collega al blog, non lo sapevano all’epoca i suoi familiari. Sappiamo solo questo: che nelle trincee della prima guerra mondiale morirono milioni di ragazzi e che la guerra finì nel novembre del 1918. Questo blog è la cosa più simile alla macchina del tempo che sia mai stata inventata. Leggi
Ulan Bator ospita un mongolo su tre, ma ha ancora l’atmosfera di una vecchia città sovietica. Leggi
In Germania i figli degli immigrati italiani sono quelli che vanno peggio a scuola. Il problema non è la mancanza di fondi pubblici, ma lo scarso interesse delle famiglie
Sandra Ávila Beltrán era una delle narcotrafficanti più ricercate del Messico. Il suo arresto è stato un duro colpo per i cartelli della droga. Ma il paese non ha i mezzi per vincere la battaglia
Le foto di Rip Hopkins
In Africa alcuni camion sono decorati con immagini e frasi ispirate alla saggezza popolare. Una forma d’arte impegnata e sovversiva
Un fumetto di Güneri Içoglu
Per alcuni è una scelta naturale. Per altri è una missione e una rinuncia. Ma nel mondo sono molte le star del rock che decidono di darsi alla politica
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