Sommario

Come cambiare l’Onu

Cinque ragionevoli proposte per evitare la scomparsa delle Nazioni Unite. Un saggio di Paul Kennedy e Bruce Russett.

96 (15 settembre 1995)
96 (15 settembre 1995)

Cina

I giovani cinesi scoprono il consumismo

Come vivono i giovani in Cina oggi? Come sono cambiati i loro desideri, le loro aspettative e i loro valori? Un’inchiesta, condotta tra il 1992 e il 1993, tenta di rispondere a queste domande. E svela i timori per la trasformazione delle nuove generazioni.

Mali

L’emigrazione degli ultimi dogon

I giovani di Gimini, un villaggio dell’altopiano Dogon, emigrano nelle città. Quello che un tempo offriva la terra non basta più. Molti mandano un po’ di soldi a casa, alcuni vanno e vengono, altri non tornano più. Le foto di Mike Goldwater.

Mauritania

L’onore perduto della tribù

Ufficialmente abolita nel 1980, in Mauritania la schiavitù fa ancora sentire il suo peso. E gli affrancati scontano le conseguenze di pregiudizi secolari. Dalla pagina letteraria di Le Calame, il racconto di un amore impossibile tra una ragazza di casta elevata e un ex schiavo.

Israele

Alla ricerca dei propri diritti tra legge coranica e tribunali civili

Rabbinici o musulmani che siano, i tribunali religiosi deliberano in Israele sulle questioni familiari. Matrimonio, divorzio e custodia dei figli sono così sottoposti al duplice giudizio della religione e dello Stato. Rendendo ancora più difficile la vita alle palestinesi israeliane.

Stati Uniti

Le voci inascoltate delle donne malate di tumore al seno

Le donne vogliono poter decidere anche loro gli indirizzi e gli strumenti della ricerca contro i tumori. È una questione di democrazia, spiega Charles Weijer su The Sciences. E permetterà ai ricercatori di attingere alla saggezza della gente che vive con il cancro.

In copertina

Cinque proposte per l’Onu

“Dato che nessuno è in grado di prevedere cosa succederà in futuro al nostro pianeta, non vale forse la pena di investire un po’ del capitale dell’umanità per sottoscrivere una polizza di assicurazione a favore del mondo - che è quello che dovrebbero essere le Nazioni Unite.

Stati Uniti

I conservatori non sanno quanto sono ricchi i ricchi

Secondo l’economista Paul Krugman, la distanza che separa i ricchi dai poveri non si sta affatto accorciando. Ma i conservatori fanni di tutto per negare questa scomoda realtà. “Pensano forse che la loro dottrina sia così fragile da non resistere alla forza della verità?”

Messico

La democrazia non entusiasma i latinoamericani

Da un sondaggio condotto in America Latina risulta che la maggioranza dei cittadini è favorevole alla democrazia. Ma molti di loro, in certi casi, ritengono necessario un governo “forte”. È il segno di un “autoritarismo sociale” che forse non è estraneo ai problemi del continente.

Russia

Tatarstan, la calma dopo la tempesta

Il Tatarstan ha suscitato molte preoccupazioni durante la “sollevazione separatista” che ha scosso la Federazione russa nel 1991-92. Poteva diventare un’altra Cecenia. Ma poi è stato raggiunto un accordo, fondato sulla nomenklatura che si ricicla con il sostengo di Mosca.

Diritti umani

Dopo 43 anni d’inferno in carcere

Nicholas Kristof, South China Morning Post.

Visti dagli altri

Stromboli, la passione eruttiva di Rossellini

Nel 1949 il grande regista sbarca sull’isola delle Eolie per riprendere il confronto fra due mostri sacri: Ingrid Bergman e il vulcano. Libération ha scelto di raccontare la storia di come è nato il film. E di come, alla fine, sia il vulcano il vero protagonista della pellicola.

Opinioni

Opinion a confronti. Jean-Marc Léger, Le Devoir e The Globe & Mail.

Bosnia Erzegovina

I ragazzi di Tuzla e l’arte della guerra

La città bosniaca è assediata da tre anni. Ma musulmani, serbi e croati continuano a vivere uno accanto all’altro. E il dramma quotidiano della guerra ha generato un nuovo fervore culturale, artistico e musicale in questo centro universitario pieno di giovani.

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