Lo ha dichiarato la Bea, la commissione francese che si occupa delle indagini sull’incidente avvenuto il 24 maggio
Andreas Lubitz, il copilota sospettato di aver fatto precipitare volutamente il volo della Germanwings il 24 marzo, ha fatto delle prove di discesa rapida anche sul volo di andata da Düsseldorf a Barcellona. Lo si legge in un documento preliminare della Bea, la commissione francese che indaga sull’incidente.
Secondo la Bea, Lubitz ha cercato diverse volte di abbassare l’altitudine dell’aereo mentre era in viaggio verso la Spagna. Le manovre, le stesse che hanno provocato l’incidente mortale sulle Alpi francesi, sono state registrate dalla scatola nera e sono state fatte dopo che il pilota aveva lasciato temporaneamente la cabina di pilotaggio.
A bordo del volo 4U9525 precipitato il 24 marzo c’erano 150 persone. Le analisi della seconda scatola nera dell’aereo hanno confermato che Lubitz ha agito deliberatamente, ma continuano le indagini per chiarire la responsabilità della Lufthansa nell’incidente.
Questa mattina nel duomo di Colonia si è svolta una cerimonia in memoria delle vittime del disastro aereo della Germanwings. Il 24 marzo le 150 persone a bordo del volo 4U 9525 sono morte nello schianto provocato volontariamente dal pilota, Andreas Lubitz.
Le autorità francesi hanno concluso la ricerca dei corpi delle vittime del volo Germanwings precipitato sulle Alpi francesi il 24 marzo, con 150 passeggeri a bordo. L’identificazione delle vittime continuerà con l’analisi del dna. I resti dell’aereo saranno rimossi dal luogo dell’impatto.
Le analisi della seconda scatola nera dell’aereo hanno confermato che il copilota ha agito deliberatamente, ma continuano le indagini per chiarire la responsabilità della Lufthansa nell’incidente.
Secondo il Wall Street Journal, l’agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea (Easa) aveva espresso preoccupazioni su mancati controlli, da parte delle autorità tedesche, sugli aerei e gli equipaggi delle compagnie aeree di bandiera, dovuti anche alla mancanza di personale. Nel novembre del 2014 l’Easa aveva formalmente chiesto a Berlino di trovare una soluzione a questi problemi. Le autorità che stanno conducendo l’indagine apriranno anche un’inchiesta sulla “debolezza del sistema” che potrebbe aver portato al disastro.
Le analisi della seconda scatola nera dell’aereo Airbus A320, precipitato sulle Alpi francesi il 24 marzo con 150 passeggeri a bordo, confermano che il copilota ha agito deliberatamente. Lo dichiarano gli investigatori. Afp
Il copilota della Germanwings Andreas Lubitz aveva cercato su internet dei metodi per suicidarsi e delle informazioni funzionamento delle porte delle cabine di pilotaggio. L’hanno dichiarato i magistrati tedeschi, che hanno analizzato il tablet trovato nell’appartamento di Lubitz. Le ricerche sono avvenute tra il 16 e il 23 marzo. Secondo gli inquirenti, il 24 marzo Andreas Lubitz ha fatto precipitare volontariamente sulle Alpi francesi l’aereo della Germanwings con 150 persone a bordo. Bbc
È stata trovata la seconda scatola nera dell’aereo della Germanwings precipitato il 24 marzo sulle Alpi francesi. Afp
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