Il presidente francese François Hollande è in visita a Cuba

Si tratta del primo leader occidentale a visitare l’isola dopo l’apertura del processo di distensione tra Cuba e Stati Uniti a dicembre del 2014

François Hollande chiede la fine dell’embargo su Cuba

Il presidente francese François Hollande ha chiesto la fine dell’embargo commerciale su Cuba e ha dichiarato che la Francia sarà “un fedele alleato” dell’Avana, nel suo percorso di riforme economiche che porteranno l’isola a entrare nel mercato economico globale. Nel suo viaggio di un giorno a Cuba, Hollande si è concentrato sulle relazioni commerciali e diplomatiche dell’isola con la Francia, a quattro mesi dall’apertura di un dialogo tra L’Avana e Washington. Hollande, primo presidente francese e leader occidentale a visitare l’isola, ha incontrato Raúl e Fidel Castro. Con Fidel Castro ha avuto un incontro di 50 minuti in cui ha discusso delle sanzioni commerciali in vigore contro Cuba, dei cambiamenti climatici e di agricoltura. La Spagna, i Paesi Bassi, l’Italia e la Francia sono i principali partner commerciali di Cuba all’interno dell’Unione europea, che investe ogni anno 4,65 miliardi di dollari in scambi commerciali con l’isola.

François Hollande in visita a Cuba

Il presidente francese François Hollande è arrivato a Cuba. Si tratta del primo presidente francese a visitare l’isola comunista dopo la rivoluzione che ha portato al potere Fidel Castro nel 1959. Hollande è anche il primo leader occidentale ad andare all’Avana dopo la distensione dei rapporti tra Cuba e Stati Uniti cominciata a dicembre del 2014. “Che la Francia sia la prima, è un po’ la sua vocazione”, ha detto Hollande arrivando nell’isola. La Francia è il nono partner commerciale di Cuba e la missione di Hollande è diplomatica, ma soprattutto commerciale. “Prima che altri paesi europei approfittino delle aperture dell’isola e prima che gli Stati Uniti levino l’embargo commerciale, Hollande vuole sostenere il ruolo delle imprese francesi nell’isola”, spiega Libération.

Cuba, allegro ma non troppo

Anche se sono diversi, gli interessi di Cuba e Stati Uniti convergono. Per i leader cubani la normalizzazione dei rapporti con Washington aprirebbe la strada a una cancellazione dell’embargo che colpisce il loro paese da mezzo secolo. Per i cubani sarebbe una buona notizia, ma anche gli statunitensi ne trarrebbero beneficio. Leggi

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