Erdoğan chiede all’Europa di non intervenire nelle questioni turche

La polizia turca ha arrestato 23 giornalisti in un’operazione voluta dal presidente Recep Tayyip Erdoğan contro i sostenitori del  predicatore islamico e leader dell’opposizione Fethullah Gülen

L’offensiva autoritaria di Erdoğan

Il tempismo è stato perfetto. A un anno dall’apertura delle due inchieste di corruzione che hanno fatto vacillare, almeno per un istante, il potere di Recep Tayyip Erdoğan, il 14 dicembre la polizia turca ha arrestato 31 persone accusate di aver fatto parte di un gruppo terrorista che aveva l’obiettivo di rovesciare il governo. Leggi

Il presidente Erdoğan risponde alle accuse sulla libertà di stampa

Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha invitato l’Unione europea a occuparsi “degli affari propri” dopo le critiche ricevute per l’arresto dei 23 giornalisti che sostengono l’opposizione in Turchia. Erdoğan sostiene che si è trattato di un’operazione per proteggere la sicurezza nazionale e che “la libertà di stampa non c’entra nulla”.

“L’Europa non deve interferire con le nostre scelte, non abbiamo paura di quello che dice, anche se rifiuta di farci entrare nell’Unione”. Afp, Reuters

Cosa è successo in Turchia

La polizia turca ha arrestato 23 giornalisti che sostengono l’opposizione in Turchia. L’operazione è stata voluta dal presidente Recep Tayyip Erdoğan contro i sostenitori del predicatore islamico e leader dell’opposizione Fethullah Gülen. Il riepilogo della Reuters. Leggi

La domenica nera dell’informazione

La prima pagina del quotidiano Zaman, il 15 dicembre. Il giorno prima la polizia aveva arrestato a Istanbul Ekrem Dumanlı, il direttore del quotidiano Zaman. Una manifestazione pacifica organizzata da giornalisti e attivisti ha cercato di impedire l’arresto, senza riuscirci. Zaman è un giornale ritenuto vicino alle posizioni di Fethullah Gülen, predicatore islamico e leader dell’opposizione.

Arrestato anche il direttore di Zaman

A Istanbul la polizia ha arrestato Ekrem Dumanlı, il direttore del quotidiano Zaman. Una manifestazione pacifica organizzata da giornalisti e attivisti ha cercato di impedire l’arresto, senza riuscirci. Zaman è un giornale ritenuto vicino alle posizioni di Fethullah Gülen, predicatore islamico e leader dell’opposizione. L’Unione europea ha definito gli arresti “contrari ai valori europei”.

L’operazione della polizia, che ha portato all’arresto di 23 giornalisti (alcuni dello stesso Zaman, altri della televisione Samanyolu), è stata voluta dal presidente Recep Tayyip Erdoğan contro i sostenitori di Fethullah Gülen, considerato un “terrorista” che vuole rovesciare il governo. Bbc

Blitz della polizia turca contro i mezzi d’informazione dell’opposizione

La polizia turca ha fatto irruzione nella redazione del quotidiano Zaman e della televisione Samanyolu, entrambi vicini alle posizioni di Fethullah Gülen, predicatore islamico e leader dell’opposizione. Almeno 23 persone sono state arrestate. L’operazione fa parte di una campagna voluta dal presidente Recep Tayyip Erdoğan contro quelli che lui definisce i “cospiratori” che vogliono organizzare un colpo di stato. Reuters

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