Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha invitato l’Unione europea a occuparsi “degli affari propri” dopo le critiche ricevute per l’arresto dei 23 giornalisti che sostengono l’opposizione in Turchia. Erdoğan sostiene che si è trattato di un’operazione per proteggere la sicurezza nazionale e che “la libertà di stampa non c’entra nulla”.
“L’Europa non deve interferire con le nostre scelte, non abbiamo paura di quello che dice, anche se rifiuta di farci entrare nell’Unione”. Afp, Reuters
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