L’auto senza conducente promette di cambiare non solo il modo in cui si spostano le persone, ma l’intera società.
Un’auto senza conducente si sta dirigendo verso cinque pedoni. Può continuare in linea retta e travolgerli oppure svoltare e schiantarsi contro un muro, uccidendo il passeggero. Per quale scelta deve essere programmato il computer del veicolo? Uno studio pubblicato sulla rivista Science immagina una serie di dilemmi morali. Leggi
Brandon Moak è uno dei fondatori di Varden Labs, una startup statunitense che sta testando le sue automobili senza conducente nei campus universitari della California. Il reportage del Guardian. Leggi
L’auto senza conducente promette di cambiare non solo il modo in cui si spostano le persone, ma l’intera società. Intorno a questo prodotto sta nascendo una competizione tra i grandi gruppi automobilistici tradizionali e colossi hi-tech come Google e la Apple
La raccolta dei dati è un’estensione naturale delle funzionalità dei veicoli autonomi. Devono sapere dove si trovano e dove stanno andando e devono essere in grado di tenere traccia di ogni oggetto ed essere vivente sulla strada. Questo vuol dire che metteranno insieme un bel po’ di informazioni sui passeggeri. Leggi
Nel corto The last job on earth il Guardian immagina un futuro prossimo in cui il mondo sarà completamente automatizzato. Il video è prodotto in collaborazione con la sezione Sustainable business del Guardian. Leggi
Immagina di trovarti in un’auto che si guida da sola mentre sta per investire un gruppo di pedoni. L’unica alternativa è sterzare e finire in un burrone. Leggi
La città, battezzata M-city, è stata inaugurata la settimana scorsa e si trova nei pressi di Ann Arbor, nel Michigan, non lontano da Detroit. È pensata per simulare tutte le possibili situazioni in grado di mettere alla prova le auto senza conducente e verificare l’affidabilità degli standard della guida automatizzata. Leggi
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