È l’ultimo film del regista Claudio Caligari, morto a 67 anni nel 2015.
“La scena che vedete è la prima del film, e qui Claudio Caligari si autocita, ricostruendo la prima scena di Amore tossico, il suo film del 1982”, dice l’attore Valerio Mastandrea, uno dei produttori del film di Claudio Caligari. Il regista è morto subito dopo la fine delle riprese. Leggi
È molto probabile che i due film italiani che il red carpet di Venezia ha escluso dal concorso siano anche i due più nuovi e nostri contemporanei, nel senso della necessità di un’arte che entri nelle contraddizioni della condizione umana di oggi e proprio di oggi, e che ci provochi perché le si affronti, che non le svenda soffocandole nella comunicazione mercantile. Leggi
È davvero complicato non amare Non essere cattivo, fin dalla prima inquadratura: una ripresa in campo lungo del pontile di Ostia – Cesare che corre e attraversa la rotonda centrale del lungomare, tagliandola per diagonale, e raggiunge Vittorio, il rumore delle onde, i gabbiani in sottofondo. Caligari rende un omaggio a se stesso e al suo pubblico innamorato e fedele. Leggi
Ho cominciato ad amare Claudio Caligari quando non avevo nemmeno diciott’anni. Come molti post-adolescenti romani, avevo trovato in Amore tossico un film di culto da citare con gli amici. “Frena i freni”, “dammi il pezzo”. Romanzo criminale vent’anni prima di Romanzo criminale. Dal 1984, anno dell’uscita e del successo clamoroso di Amore tossico, Caligari ha realizzato solo un altro film, L’odore della notte nel 1998. Anni rapaci, che qualcuno su internet dà come girato, si è in realtà fermato in fase di pre-produzione nel 2002. Leggi
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