Lutz Bachmann si era dimesso il 21 gennaio, ma aveva sempre mantenuto una forte influenza all’interno del gruppo antislamico, spingendo alle dimissioni cinque dirigenti in disaccordo con la sua linea dura
Il movimento antislamico tedesco Pegida ha reintegrato nel suo comitato di direzione il leader del gruppo Lutz Bachmann, che si era dimesso il 21 gennaio dopo che il giornale tedesco Bild aveva pubblicato una sua foto in cui mostrava un taglio di capelli e di baffi che ricordava quello di Hitler.
Annunciato il 22 febbraio dallo stesso giornale, il reintegro è stato confermato sulla pagina Facebook dei “Patrioti europei contro l’islamizzazione dell’occidente”, il nome esteso del gruppo. I motivi della decisione non sono stati spiegati, ma nelle ultime settimane il movimento era apparso indebolito: alla manifestazione a Dresda del 23 febbraio avevano partecipato solo cinquemila persone, contro le venticinquemila del 12 gennaio.
Bachmann, 42 anni, aveva mantenuto un ruolo molto attivo all’interno del gruppo e la sua influenza aveva spinto alle dimissioni cinque dirigenti del movimento che promuovevano una linea meno dura. France24
Una settimana dopo il suo predecessore si è dimessa la nuova leader del movimento di estrema destra antislamico Pegida. Kathrin Oertel aveva preso il posto di Lutz Bachmann, che era stato costretto a lasciare l’incarico dopo la pubblicazione di una sua foto con un taglio di capelli e di baffi che ricordava quello di Hitler.
Insieme a Oertel si sono dimesse altre quattro figure di spicco del gruppo. Una di loro ha detto al giornale Bild che le dimissioni sono dovute all’influenza ancora molto forte di Bachmann e a una serie di pressioni. Bbc
A Lipsia, in Germania, migliaia di persone partecipano a una nuova manifestazione organizzata dal gruppo di estrema destra Pegida. Oggi il leader dell’organizzazione, nata a Dresda, si è dimesso in seguito alla pubblicazione sui giornali tedeschi di una sua foto mentre era pettinato e aveva i baffi come Hitler. Pegida negli ultimi tre mesi ha portato in piazza centinaia di persone contro l’islam e l’immigrazione in diverse città tedesche. Russia Today
Il leader del movimento di estrema destra tedesco Pegida, Lutz Bachmann, si è dimesso, dopo che il giornale tedesco Bild ha pubblicato una sua foto in cui ha un taglio di capelli e di baffi che ricorda quello di Hitler. Sui social network, Bachmann ha definito i rifugiati “animali” e “feccia”. La procura ha aperto un’inchiesta per incitamento all’odio. Un altro dei fondatori del partito Kathrin Oertel ha confermato le dimissioni di Bachmann dicendo che però non sono legate alla pubblicazione delle foto.
Il gruppo di estrema destra tedesco Pegida (Europei nazionalisti contro l’islamizzazione dell’occidente) ha portato in piazza migliaia di persone contro gli immigrati e l’islam nelle ultime settimane. Reuters
Il gruppo di estrema destra tedesco Pegida (Europei nazionalisti contro l’islamizzazione dell’occidente) ha dovuto annullare la manifestazione contro l’islam in programma per oggi a Dresda ma ha confermato che la prossima dovrebbe tenersi il 26 gennaio.
La polizia di Dresda ha vietato marce per oggi per motivi di sicurezza. Il gruppo Pegida aveva ricevuto il 16 gennaio dalla polizia la notizia di minacce concrete di attacchi contro uno dei leader del movimento. Reuters
Migliaia di persone sono scese per le strade di Dresda, in Germania, per partecipare alla marcia organizzata dal gruppo di destra Pegida (Europei nazionalisti contro l’islamizzazione dell’occidente). Leggi
Almeno 25mila persone hanno partecipato a una manifestazione contro l’immigrazione a Dresda, in Germania, organizzata dal gruppo di destra Pegida. Il corteo, che ha avuto un’affluenza record, è stato convocato dopo la strage avvenuta nel settimanale satirico francese Charlie Hebdo. La cancelliera tedesca Angela Merkel e altri politici hanno criticato la manifestazione e hanno chiesto di non strumentalizzare gli attacchi della scorsa settimana in Francia.
Per rispondere alle posizioni islamofobe del gruppo, Merkel ha annunciato che oggi parteciperà a una manifestazione organizzata dai musulmani di Berlino. Bbc
Il linguaggio del dibattito sull’immigrazione in Germania si è fatto duro ed estremo.La cancelliera tedesca Angela Merkel ha attaccato il movimento xenofobo Pegida nel suo discorso di fine anno, affermando che i suoi leader hanno “pregiudizio, freddezza e perfino odio nei loro cuori”. Leggi
La condanna è stata decisa e unanime. Anche se i cortei organizzati dai Patrioti europei contro l’islamizzazione dell’occidente (Pegida) sono manifestazioni di paura e di rifiuto dell’altro circoscritte e limitate, restano ugualmente preoccupanti perché i ranghi del movimento si infoltiscono sempre di più. Per questo la reazione non è arrivata solo dalla cancelliera Angela Merkel. Leggi
Dopo il duomo di Colonia, durante la manifestazione del movimento Pegida a Berlino si spengono le luci della porta di Brandeburgo, il monumento simbolo della città.
In diverse città della Germania sono in corso nuove manifestazioni indette del movimento Pegida (Europei patriottici contro l’islamizzazione dell’occidente).
In segno di protesta nei confronti del movimento, il vescovo di Colonia ha deciso di non accendere le luci del duomo per lasciare al buio i manifestanti. A Dresda per lo stesso motivo erano state spente le luci dello storico teatro lirico.
Un gruppo di cittadini ha lanciato un appello per invitare tutti a spegnere le luci dentro e fuori le proprie case per l’intera durata del corteo. In alcune piazze sono in corso anche delle manifestazioni contro Pegida. Reuters
Almeno quindicimila persone si sono riunite a Dresda, in Germania, per partecipare a una nuova manifestazione contro l’immigrazione organizzata dal gruppo Pegida, abbreviazione di Europei patriottici contro l’islamizzazione dell’occidente. Reuters
Circa diecimila persone hanno partecipato a un corteo contro “L’islamizzazione dell’occidente” a Dresda, in Germania. La manifestazione è stata organizzata dal movimento Pegida (Europei nazionalisti contro l’islamizzazione dell’occidente). Nella città tedesca si è svolta anche una contromanifestazione a cui hanno partecipato cinquemila persone. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha condannato ogni estremismo. “C’è libertà di pensiero in Germania, ma non c’è spazio per l’odio contro le persone che arrivano da altri paesi nel nostro”, ha detto. Bbc
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