Il tribunale del Cairo ha aggiornato al 22 aprile la nuova udienza del processo contro i giornalisti di Al Jazeera Mohamed Fahmy e Baher Mohamed. Un comitato tecnico è stato incaricato di rivedere le prove in base alle quali i due giornalisti erano stati condannati a sette e dieci anni di carcere con l’accusa di aver diffuso false informazioni e di aver favorito l’organizzazione illegale dei Fratelli musulmani. Al Jazeera

Al Cairo è cominciata una nuova udienza del processo a Mohamed Fahmy e Baher Mohamed, due giornalisti di Al Jazeera accusati di aver minacciato la sicurezza nazionale per aver diffuso un video che conteneva false informazioni a sostegno dei Fratelli musulmani. Il 19 marzo, data in cui è ricominciato il processo, uno dei testimoni dell’accusa ha negato di aver scritto un rapporto in cui si affermava la falsità delle informazioni contenute nel video. In questa udienza il giudice dovrebbe esaminare nuove prove collegate al filmato.

I due imputati sono obbligati ad assistere al processo dentro una gabbia, dalla quale devono rispondere alle domande del giudice.

Mohamed Fahmy, giornalista di Al Jazeera canadese-egiziano, aveva dovuto rinunciare alla nazionalità egiziana per ottenere il rilascio su cauzione.

Peter Greste, il terzo giornalista arrestato con i colleghi nel dicembre del 2013, è stato espulso in Australia a febbraio con un decreto presidenziale. The Guardian

Un tribunale egiziano ha rinviato al 19 marzo il processo per due giornalisti di Al Jazeera accusati di aver falsificato delle informazioni per sostenere l’organizzazione dei Fratelli musulmani. La causa del nuovo rinvio è l’assenza di due poliziotti chiamati a testimoniare nel processo, a cui il giudice ha inflitto una multa di 60 euro per non essersi presentati in tribunale.

Il mese scorso Mohamed Fahmy e Baher Mohamed erano stati rilasciati su cauzione dopo più di un anno di carcere. Peter Greste, il terzo giornalista arrestato con i colleghi nel dicembre del 2013, era stato espulso in Australia a febbraio con un decreto presidenziale. Afp

Un tribunale egiziano ha rinviato all’8 marzo la data per il processo dei giornalisti di Al Jazeera accusati di aver diffuso false informazioni e di aver favorito l’organizzazione dei Fratelli musulmani. Il processo doveva svolgersi il 12 febbraio.

Dopo più di quattrocento giorni di prigione, l’australiano Peter Greste è stato liberato il primo febbraio. Il canadese Mohamed Fahmy e l’egiziano Baher Mohamed sono stati scarcerati su cauzione il 13 febbraio, ma il caso non era stato archiviato.

I tre giornalisti erano stati arrestati il 29 dicembre 2013. Afp

I due giornalisti di Al Jazeera, Mohamed Fahmy e Baher Mohamed, detenuti in Egitto sono stati scarcerati. Lo hanno annunciato le loro famiglie. Ieri un tribunale ne aveva deciso il rilascio su cauzione, ma senza archiviare il caso contro di loro. La prossima udienza è in programma il 23 febbraio.

Mohamed Fahmy e Baher Mohamed sono stati in carcere più di quattrocento giorni, dal 29 dicembre 2013 – insieme al loro collega Peter Greste, liberato il 1 febbraio – con l’accusa di “diffusione di false informazioni e di favoreggiamento” dell’organizzazione dei Fratelli musulmani. Bbc

I due giornalisti di Al Jazeera Mohamed Fahmy e Baher Mohamed sono usciti dal carcere in Egitto. Lo annuncia la famiglia. Afp

Un tribunale egiziano ha rilasciato su cauzione i due giornalisti di Al Jazeera Mohamed Fahmy e Baher Mohamed, ma non ha archiviato il caso contro di loro. Il giudice Hassan Farid ha fissato la prossima udienza al 23 febbraio e la cauzione per liberare Fahmy a 250mila lire egiziane, pari a più di 32mila dollari. Mohamed è stato liberato senza cauzione.

I due giornalisti hanno passato in carcere più di quattrocento giorni. Sono stati incarcerati il 29 dicembre 2013, con l’accusa di aver diffuso false informazioni e di aver favorito l’organizzazione dei Fratelli musulmani, insieme al loro collega Peter Greste, liberato il 1 febbraio. Reuters

Le autorità egiziane hanno fissato a giovedì 12 febbraio la data del nuovo processo a carico di Baher Mohamed e Mohamed Fahmy, i due giornalisti di Al Jazeera ancora in carcere dopo la liberazione del loro collega australiano Peter Greste. Quando ricompariranno in tribunale saranno passati 407 giorni dalla loro incarcerazione, avvenuta il 29 dicembre 2013.

A giugno 2014 Mohamed Fahmy, capo della redazione di Al Jazeera al Cairo, è stato condannato a sette anni di carcere e il produttore Mohamed Baher a dieci con l’accusa di aver diffuso false informazioni e di aver favorito l’organizzazione illegale dei Fratelli musulmani. Al Jazeera