La crisi delle sale cinematografiche in Italia è gravissima: 70 per cento di presenze in meno rispetto al 2019, molto più che in altri paesi europei, dove in alcuni casi... Leggi

“Questa sequenza nasce in un giorno del novembre del 2020, in piena zona rossa. Stavamo girando a Giudecca e siamo andati nelle barene, le zone lagunari a sud di Venezia”, spiega il regista. Leggi

“Questa scena è stata girata a Venezia durante il lockdown. A piazza San Marco c’erano solo i gabbiani che urlavano di dolore e di fame”, spiega il regista. Leggi

I produttori di agrumi che abbiamo incontrato vicino a Rosarno, nei campi di clementine non raccolte, e i migranti della tendopoli e dei casolari di campagna hanno una cosa in comune: sanno di non poter scegliere, di poter solo aspettare. L’attesa di lavorare, l’attesa di mangiare: il cibo che nutre o che ti mangia? Leggi

Alì gioca a ping pong in un’enorme fabbrica abbandonata alle porte di Rosarno, dove fino a vent’anni fa si lavoravano decine di quintali di clementine, i tempi d’oro dei contributi della politica agricola comunitaria. Se non fosse per il suo italiano perfetto, Alì sembrerebbe un personaggio di fiction, creato come metafora della situazione della piana di Gioia Tauro: grande crisi economica e strutture industriali abbandonate che ospitano migranti in attesa di trovare un po’ di lavoro, sempre più scarso per tutti. Leggi

Khalifa Abo Khraisse, in arte Kelly, è un giovane regista libico. Andrea Segre lo ha incontrato al Festival di Locarno e da lì è nata l’idea di raccontare com’è la vita quotidiana a Tripoli tra guerra e normalità. Leggi

Succede troppo spesso di dover risolvere qualcosa in fretta. La fretta è la regola: soluzioni rapide, vie di uscita e idee vincenti. Impariamo ad adattarci a questo ritmo e solo la fatica ci aiuta ogni tanto a fermarci. Viaggiando dentro e intorno alla Fortezza Europa s’impara un altro ritmo. Leggi

È molto probabile che una grande maggioranza degli italiani pensi oggi che i barconi dei migranti siano strumenti di guerra del gruppo Stato islamico. Una buona parte pensa che il gruppo usa i barconi per avanzare verso Roma, un’altra meno sprovveduta è convinta che si finanzi grazie ai barconi. Leggi

Dal 25 al 27 gennaio Andrea Segre è stato ad Atene per raccontare l’atmosfera del fine settimana in cui si decideva il destino della Grecia. E ha incontrato Anneta, una ragazza che costruisce e anima marionette e pupazzi che raccontano la crisi e le speranza del paese. Questa è la seconda parte del reportage. Leggi

Dal 25 al 27 gennaio il regista e documentarista Andrea Segre era ad Atene per raccontare l’atmosfera del fine settimana in cui si decideva il destino della Grecia. E lì ha incontrato Teti, una giovane donna che gli ha raccontato la sua storia di speranza e dignità. Questa è la prima parte del reportage. Leggi