È un giornalista francese che di occupa di Ungheria. Scrive per il sito Hulala.org.
Il muro di filo spinato eretto per chiudere la frontiera con la Serbia è facilmente aggirabile e da quando è terminata la sua costruzione in Ungheria sono passati più di settantamila migranti. Dopo essere passati dalla Croazia, i profughi sono subito accompagnati verso l’Austria dalle autorità ungheresi. Leggi
Nelle strade di Budapest e di altre città dell’Ungheria nascono associazioni spontanee di solidarietà con i migranti e i profughi. La propaganda razzista del governo di destra di Viktor Orbán comincia a incontrare qualche resistenza e il paese sembra riscoprire la sua tradizione multiculturale. Leggi
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