Si occupa di critica letteraria e di critica cinematografica. Insegna all’università per stranieri di Siena
Il film che ha vinto il concorso principale della trentaduesima edizione del Torino film festival, Mange tes morts, di Jean-Charles Hue, forse non era il migliore in assoluto. Ma adesso che il festival si è chiuso, più che altro è tempo di fare qualche riflessione complessiva sul paesaggio generale disegnato dai film in gara: e forse proprio perché molti di essi purtroppo non arriveranno in sala, ancora di più vale la pena di fermarci sui lavori portati a Torino da Emanuela Martini e dalla squadra selezionatrice. Leggi
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