È un giornalista di Libération.
In un’edizione di qualità media, la giuria del festival di Cannes ha cercato di non scontentare nessuno Leggi
Il 3 settembre 2015 la fotografia del cadavere di un bambino siriano, Aylan Shenu, ritrovato all’alba su una spiaggia turca, aveva travolto le nostre coscienze. Pubblicata in prima pagina da molti giornali europei, quella foto è diventata subito un’icona contemporanea. Poi però tutti hanno dimenticato, tutti sono passati ad altro. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati