È nato e vive a Roma. Il suo ultimo romanzo è Class. Vite infelici di romani mantenuti a New York (Mondadori 2014). Scrive su IL, la Repubblica, Studio e Ultimo Uomo.
Ho passato qualche giorno a guardare in streaming le quattro trasmissioni condotte da Maria De Filippi. Ho cominciato per caso da C’è posta per te e me ne sono innamorato. Come l’amico snob di Nanni Moretti che scopre le soap opera in traghetto dopo anni di digiuno televisivo e le trova bellissime, ho incontrato, in questa trasmissione che mescola ospiti famosi e storie commoventi di famiglie in crisi, qualcosa di urgente, comunicativo e coinvolgente che credevo non avrei mai trovato nella tv italiana di oggi, tantomeno quella popolare. Leggi
Il 20 maggio 2015 David Letterman andrà in onda per l’ultima volta con il suo Late show. In Italia lo trasmettono dal 1999 ed è stato lui, più degli altri suoi colleghi o pupilli che abbiamo imparato a conoscere, a insegnarci l’ambiguo piacere di guardare l’attrice che presenta il film, e allo stesso tempo il conduttore che la prende in giro con distacco. Che forma di piacere è? Che genere di carriera e di vita ci ha costruito sopra David Letterman? Leggi
Perché abbiamo tanto bisogno di storie? Perché guardiamo tre serie tv contemporaneamente e se separano in due l’ultima stagione di Mad Men ci stiamo male? Questa fame di storie è sana o bulimica? E il cibo con cui la saziamo è sano? Leggi
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