È uno scrittore islandese, è cofondatore del collettivo poetico Nýhil. Collabora con il mensile Reykjavík Grapevine.
Lo scandalo dei paradisi fiscali ha costretto alle dimissioni il premier islandese Sigmundur Davíð Gunnlaugsson, nominato nei documenti insieme a due ministri e 600 privati cittadini, un numero impressionante per un paese piccolo come l’Islanda. Dove le proteste non accennano a diminuire. Leggi
Alla fine di agosto, è bastato un solo giorno perché diecimila islandesi, il 3 per cento della popolazione del paese, aderissero su Facebook all’evento Kæra Eygló Harðar – Sýrland kallar (Cara Eygló Harðar, la Siria sta chiamando). Rivolto alla ministra del welfare Eygló Harðardóttir, l’evento era stato creato per mostrare e chiedere un sostegno dell’Islanda ai profughi siriani. Leggi
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