È un giornalista e critico che scrive per diversi giornali. È anche metà del duo death surf Heroin In Tahiti.
Nel dicembre del 1964, il “quartetto classico” guidato da John Coltrane (McCoy Tyner al piano, Jimmy Garrison al basso ed Elvin Jones alla batteria) entrava ai Van Gelder Studios di Englewood Cliffs, New Jersey, per registrare A love supreme. Lʼalbum sarebbe stato pubblicato dalla Impulse! qualche tempo dopo, nel febbraio del 1965: cinquantʼanni fa esatti, e da allora è rimasto non solo il disco-simbolo di quello che fan e devoti chiamano semplicemente Trane, ma uno tra i titoli più venerati, amati e studiati dellʼintera storia del jazz – oltre che una delle presenze più riconoscibili nelle collezioni degli ascoltatori di ogni dove. Leggi
Sul blog di Bilbolbul, il festival del fumetto che si svolge a Bologna dal 20 al 23 novembre, compare un ironico reportage intitolato Alternative Comic is the new Rock’n’Roll. È un “servizio fotografico degno di un’inviata di Vanity Fair a un party” in cui l’autrice Sara Pavan segue il fumettista Tuono Pettinato in un fantomatico albergo di lusso, tra orde di fan a caccia di autografi e selfie, e vip come Morgan che emozionati rendono omaggio al prestigioso vicino di stanza, “perché ormai sono i fumettisti le vere star!”. Leggi
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