Decine di persone sono state uccise in un attentato ad Azaya Kura, nello stato di Borno, nel nordest della Nigeria. Si presume che si tratti di un attacco del gruppo Boko haram, attivo nella zona. Un gruppo di miliziani armati ha aperto il fuoco nel villaggio, uccidendo almeno 45 persone. Afp
Il presidente Goodluck Jonathan chiederà al parlamento nigeriano di estendere lo stato d’emergenza nei tre stati di Borno, Yobe e Adamawa, colpiti in questi mesi dai terroristi di Boko haram. Lo stato d’emergenza dovrebbe scadere alla fine settimana. Reuters
Almeno 70 donne, ragazze e ragazzi sono stati rapiti da Boko haram nel nordest della Nigeria dal 18 ottobre. Il capo del governo locale Shettima Maina ha detto che i rapimenti sono avvenuti negli stati di Borno e di Adamawa.
I terroristi hanno lanciato diversi attacchi dal 17 ottobre, quando l’esercito ha annunciato di aver raggiunto una tregua con il gruppo, che però non ha mai confermato.
Il 24 ottobre una forza multinazionale composta da truppe della Nigeria e del Niger si è scontrata con i miliziani per riprendere il controllo di Abadam, una città sulla riva occidentale del lago Ciad. Ap
Decine di persone armate, presumibilmente affiliate al gruppo terroristico Boko haram, hanno attaccato Abadam, una città nel nordest della Nigeria, uccidendo 30 persone.
Questi nuovi attentati mettono in dubbio la tregua annunciata dall’esercito nigeriano con gli islamisti il 17 ottobre.
Il portavoce delle forze armate aveva detto di aver raggiunto un accordo con il gruppo per la liberazione delle circa duecento studentesse rapite ad aprile nello stato di Borno, ancora nelle mani dei terroristi. Afp
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