Il 30 ottobre il Canada e l’Unione europea hanno firmato a Bruxelles l’Accordo economico e commerciale globale (Ceta) che stabilisce una zona di libero scambio tra i due. Si sono concluse così due settimane di passione scatenate dal veto del parlamento della regione belga della Vallonia, che ha fatto slittare la firma del trattato, inizialmente prevista per il 27 ottobre. Leggi
Nel luglio del 2015 a Bruxelles ho conosciuto Denise Gagnon, energica e loquace rappresentante del Réseau québécois sur l’intégration continentale (Rqic). Denise aveva attraversato l’oceano per partecipare a un incontro sulla campagna internazionale contro i due accordi di libero scambio che l’Unione europea stava negoziando. Leggi
“La crisi del Ceta è una crisi interna del Belgio”, ha scritto il quotidiano francofono belga Le Soir. Secondo il giornale, l’impossibilità, per il regno, di firmare l’accordo commerciale tra il Canada e l’Unione europea fino a quando la Vallonia opporrà il veto trasmette all’estero un’immagine di scarsa coerenza. Leggi
Il 17 ottobre il parlamento della Vallonia ha votato contro l’Accordo economico e commerciale globale (Ceta), il trattato di libero scambio tra l’Unione europea e il Canada. Il Ceta ha sollevato diverse polemiche e viene contestato da molti gruppi ambientalisti, sindacalisti e partiti di sinistra europei. Leggi
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