Un violento incendio è scoppiato il 16 aprile in uno storico edificio del seicento che per più di tre secoli ha ospitato la borsa di Copenaghen. La celebre guglia dell’edificio, alta 54 metri, è crollata dopo essere stata avvolta dalle fiamme. Leggi
Danimarca Dal 1 gennaio 2024 in Danimarca sono stati interrotti i servizi postali della Post Nord, l’azienda controllata da Copenaghen insieme al governo svedese. Da quest’anno... Leggi
La città libera di Christiania nasce nel 1971 quando un gruppo di hippy occupa una ex base militare in un quartiere di Copenhagen, in Danimarca. La comunità si basa sul principio dell’autodeterminazione e della proprietà collettiva ed è diventata famosa per la sua politica di tolleranza verso le droghe leggere. Il reportage di Giulia Sabella e Caterina Villa. Leggi
La polizia danese ha arrestato il terzo presunto complice delle due sparatorie avvenute a Copenaghen tra il 14 e il 15 febbraio durante le quali sono morte due persone e ne sono state ferite cinque. L’attentatore era stato ucciso dalla polizia.
La polizia aveva annunciato di cercare un complice il 20 febbraio. L’arrestato è un giovane uomo. Gli altri due arrestati avevano 19 e 22 anni. Afp
La polizia danese ha annunciato di stare cercando un complice per le sparatorie a Copenaghen del 14 e 15 febbraio. Afp
Trentamila persone hanno partecipato alla fiaccolata di solidarietà per ricordare le vittime dei due attacchi avvenuti tra il 14 e 15 febbraio a Copenaghen, in Danimarca. Leggi
Quando un uomo armato ha aperto il fuoco contro un centro culturale di Copenaghen, sabato pomeriggio, io ero a 2.700 chilometri di distanza. Ma i miei figli erano proprio lì, a pochi chilometri dal luogo dell’attacco, rimasti a casa con i nonni nella capitale danese. Leggi
Le immagini dell’agenzia di informazione video Ruptly mostrano i luoghi dei due attentati compiuti a Copenaghen tra il 14 e il 15 febbraio. Nella giornata del 15 febbraio molte persone sono andate a rendere omaggio alle due vittime delle sparatorie. Il centro culturale e la sinagoga restano presidiati dagli agenti.
A rendere omaggio alle vittime è stata anche la premier danese Helle Thorning-Schmidt, che ha portato un mazzo di fiori davanti alla sinagoga dove è stato ucciso un uomo di 30 anni. Alle telecamere la premier ha detto: “Il nostro pensiero va ai suoi familiari, siamo con loro oggi, ma anche all’intera comunità ebraica, che appartiene alla Danimarca, è una parte importante della nostra società e faremo tutto il possibile per proteggere la comunità ebraica nel nostro paese”.
La Danimarca è in stato di allerta. Tra il 14 e il 15 febbraio in due sparatorie sono state uccise due persone e cinque sono rimaste ferite. Nella mattinata del 15 febbraio, la polizia ha annunciato di aver ucciso il presunto responsabile dei due attacchi nei pressi della stazione di Nørrebro, a Copenaghen. Gli agenti hanno sparato dopo che l’uomo ha aperto il fuoco contro di loro. Ecco la ricostruzione dei fatti. Leggi
The flow è un set di moduli in plastica e legno riciclato per costruire una pista ciclabile temporanea. Leggi
Come spingere le persone a camminare di più? Dipende molto da come sono fatte le città. Leggi
A Copenaghen i cittadini usano la bicicletta perché è economico ed ecologico. Ma soprattutto perché è il mezzo di trasporto più veloce. Leggi
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