Questa storia nasce in carcere negli anni novanta del secolo scorso. Nasce dall’incontro di tre persone. Da tre destini che sulla carta non si dovevano incontrare. Da un lato c’è lei, Fernanda Farias de Albuquerque. È brasiliana, transgender, i capelli sono mossi, ricci, la voce sensuale, gli occhi curiosi. Fernanda è finita in prigione perché ha accoltellato una portinaia che la stava truffando. Dall’altro c’è Maurizio Iannelli, oggi autore televisivo, negli anni settanta esponente della colonna romana delle Brigate rosse. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati