Otto candidati si contendono la successione di Giuliano Pisapia a Milano. Il centrosinistra ha scelto l’ex commissario di Expo 2015 Giuseppe Sala e il centrodestra si presenta unito attorno a Stefano Parisi, ex amministratore delegato di Fastweb, poi fondatore di Chili tv. Sono i due candidati più forti nei sondaggi: piuttosto simili per la loro formazione economica, per la carriera da manager e per un’esperienza da dirigenti a palazzo Marino, in campagna elettorale hanno entrambi presentato un profilo serio, moderato, quasi da “tecnico”. Leggi
È partita da piazza Cadorna la manifestazione “Nessuno tocchi Milano”, organizzata dall’amministrazione del capoluogo lombardo dopo i disordini del 1 maggio, quando un gruppo di antagonisti violenti hanno turbato il regolare svolgimento delle manifestazioni autorizzate contro l’Expo, bruciando automobili, negozi e filiali di banche, devastando vetrine e lanciando pietre e bombe carta.
Il sindaco Giuliano Pisapia è stato accolto da un lungo applauso. “Chi vorrà materialmente pulire la città potrà unirsi agli operatori dell’Amsa e pulire la città lungo il percorso del corteo”, ha spiegato l’assessore alla sicurezza Marco Granelli.
Il sindaco Giuliano Pisapia non si ricandiderà per un secondo mandato a Milano nel 2016. Lo ha annunciato lo stesso Pisapia, nel corso di una conferenza stampa convocata oggi a palazzo Marino.
Il sindaco ha spiegato così la sua decisione: “Non è una scelta fatta per stanchezza ma per coerenza. Non ho mai ricevuto pressioni da partiti. Ho ricevuto domande, ho fatto consultazioni e ricevuto inviti a proseguire il percorso. Ogni scelta che ho fatto è stata in piena autonomia, ascoltando tutti”.
Giuliano Pisapia, avvocato, scrittore ed esponente di Sel, ha cominciato il suo mandato a palazzo Marino il 1 giugno 2011, dopo aver sconfitto alle elezioni la candidata del centrodestra Letizia Moratti. Corriere della Sera, Rainews
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