Günter Grass

L’ultima parola di Günter Grass

Un estratto da Sbucciando la cipolla, l’autobiografia in cui lo scrittore ha raccontato la prima parte della sua vita, dall’infanzia agli anni cinquanta, e tracciato un ritratto della Germania negli anni del nazismo e in quelli subito dopo la seconda guerra mondiale. Leggi

Günter Grass, 1927-2015

Lo scrittore tedesco Günter Grass è morto in una clinica della città di Lubecca, nel nord della Germania. Lo ha annunciato la casa editrice Steidl. Aveva 87 anni.

Nato a Danzica il 16 ottobre del 1927, Grass a diciassette anni entra come volontario nelle Waffen SS. Catturato dagli statunitensi nel 1945, finisce in un campo di prigionia in Baviera. Queste esperienze saranno poi ricordate nell’autobiografia Sbucciando la cipolla (Einaudi), la cui uscita è stata preceduta da un’intervista al giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung e da molte polemiche sulla sua militanza nelle forze armate naziste.

L’esordio avviene nel 1959 con il romanzo Il tamburo di latta, primo titolo della trilogia di Danzica, che comprende anche Gatto e topo e Anni di cani. All’attività di romanziere, Grass ha alternato la scrittura di poesie, saggi e testi teatrali. Nel 1999 riceve il premio Nobel per la letteratura. Il suo ultimo romanzo tradotto in italiano è Il passo del gambero.

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