“Chiedo scusa agli studenti fin da quando ho cominciato a insegnare”, dice la professoressa canadese Lizanne Foster. “Quando gli studenti sono all’apice della loro attività intellettuale, quando sono più creativi, noi li blocchiamo e gli chiediamo di concentrarsi su problemi vecchi e già risolti. Sprechiamo così il loro potenziale e il loro tempo”. Leggi
A marzo, l’insegnante canadese Lizanne Foster ha pubblicato sul suo blog una lettera agli studenti che cominciava così:
Cari studenti delle superiori del ventunesimo secolo,
la settimana prossima comincerà un nuovo semestre e mi sento costretta a chiedervi scusa. Nonostante tutti i nostri sforzi, noi insegnanti non siamo riusciti a persuadere quelli che hanno il potere politico a cambiare il nostro sistema educativo. A quanto sembra, non siamo capaci di convincere il nostro premier che investire sulla vostra istruzione andrebbe a vantaggio di tutti noi e non inquinerebbe né l’acqua né l’aria.
Dopo aver ricevuto centinaia di messaggi dagli studenti italiani, Lizanne Foster ha risposto con un’altra lettera.
A ottobre, Lizanne Foster sarà ospite del festival di Internazionale a Ferrara, per parlare di educazione e scuola insieme al linguista Tullio De Mauro.
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