Almeno 28 morti in un attentato suicida in Nigeria. L’attacco è avvenuto in una moschea di Maiduguri, nel nordest del paese. Non è stato rivendicato, ma si sospetta il coinvolgimento del gruppo terroristico Boko haram. È la sesta volta nell’ultimo mese che la città viene colpita da un attentato. C’è stata anche una seconda esplosione in una moschea a Yola, nell’est del paese.

Cinque ragazze si fanno esplodere a Maiduguri, in Nigeria. L’attacco ha causato 14 morti, incluse le attentatrici. I feriti sono 39. Lo dichiarano fonti della sicurezza locale. La città di Maiduguri sei anni fa è stata la prima base del gruppo terroristico Boko haram.

Almeno 32 persone sono morte e altre decine sono rimaste ferite a causa dell’esplosione di una bomba nella città di Yola, nel nordest della Nigeria. Nessun gruppo ha ancora rivendicato l’attacco, avvenuto alle 19 di giovedì 4 giugno nel mercato di Jimeta, ma le sue caratteristiche fanno sospettare i jihadisti di Boko haram.

Secondo testimoni oculari, l’ordigno era nascosto in uno scooter a tre ruote parcheggiato dentro il mercato. L’esplosione è avvenuta pochi minuti dopo che una donna si è fatta esplodere vicino a un posto di blocco a Maiduguri, che è la principale città della Nigeria nordorientale.

Sono almeno 50 le persone rimaste uccise in un attentato nel nordest della Nigeria, dove sono più attivi i guerriglieri di Boko haram. Una bomba è esplosa in un mercato di bestiame di Maiduguri. L’attacco non è ancora stato rivendicato, ma si sospetta il coinvolgimento del gruppo jihadista. Leggi