La Gazzetta dello Sport, 2 agosto 2014. Un titolo a quattro colonne, dev’essere successo qualcosa. Pantani fu ucciso. In realtà è virgolettato, “Pantani fu ucciso”, ma probabilmente quasi nessuno ci fa caso. L’articolo è accompagnato da illustrazioni dell’“omicidio” di Marco Pantani, nel 2004. A quanto pare il ciclista è stato immobilizzato e gli è stata versata in bocca cocaina liquida da almeno due persone che nessuno ha visto e che ancora non hanno un nome. Ma è evidente che Pantani è stato “ucciso”. Leggi
Secondo un rapporto emerso da una nuova inchiesta, il ciclista Marco Pantani potrebbe essere morto per un miscuglio di droga e medicine e non per un’overdose di cocaina come supposto inizialmente. Il procuratore di Rimini Paolo Giovagnoli aveva riaperto le indagini a luglio, dopo aver ricevuto un dossier dell’avvocato della famiglia Pantani Antonio De Rensis, che sosteneva l’ipotesi dell’omicidio volontario. Leggi
La vittoria del ciclista italiano al Tour de France serve anche a esorcizzare il ricordo del dramma del Pirata. Leggi
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