L’India si opporrà alle richieste di “adozione di misure cautelari” presentate dall’Italia nel caso di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone quando sarà discusso dal Tribunale internazionale del diritto del mare (Itlos), il prossimo 10 agosto. “Sosterremo che solo l’India ha giurisdizione per i reati commessi nel paese e che quel tribunale non può interferire” ha annunciato il procuratore aggiunto generale P.S. Narsimha, che difenderà gli interessi indiani nell’udienza di Amburgo sui fucilieri di marina accusati di avere ucciso due pescatori del Kerala durante una missione antipirateria. Leggi
La crisi con l’India ricorda quella con gli Stati Uniti dopo la strage del Cermis. Ma allora l’Italia era dall’altra parte. Leggi
Inserisci email e password per entrare nella tua area riservata.
Non hai un account su Internazionale?
Registrati