È stato pubblicato il primo messaggio audio del mullah Akhtar Mohammad Mansour, nuovo leader dei taliban afgani. Mansour ha lanciato un appello all’unità, dopo che si sono susseguite le voci di un’opposizione interna alla sua nomina da parte dei familiari del predecessore mullah Omar. Oltre alle divisioni nel movimento fondamentalista islamico afgano, la nuova guida degli “studenti del Corano” dovrà affrontare i negoziati di pace con il governo e l’avanzata dei jihadisti del gruppo Stato islamico. Leggi

I taliban afgani confermano che il mullah Omar è morto. Prenderà il suo posto il suo vice Akhtar Mansour, eletto dalla shura di Quetta che è il massimo organismo consultivo del movimento fondamentalista islamico. Temendo una guerra di successione dopo la pubblicazione della notizia del decesso del leader, avvenuto secondo fonti ufficiali nel 2013, il Pakistan ha deciso di rinviare la seconda fase dei colloqui di pace tra taliban e governo afgano, che doveva cominciare il 31 luglio.

Le autorità afgane hanno confermato la morte del mullah Omar. La presidenza e i servizi segreti di Kabul hanno riferito che il capo supremo dei taliban è morto nel 2013 in Pakistan. Questa versione è stata definita “credibile” dalla Casa Bianca. La notizia sul decesso era circolata negli ultimi giorni ma diverse fonti avevano sollevato dubbi sulla sua autenticità, per la concomitanza con i colloqui di pace in corso tra taliban e governo.

Le autorità afgane indagano sulla morte del mullah Omar. Un gruppo armato che si fa chiamare Fidai Mahaz ha diffuso la notizia che il mullah è stato brutalmente ucciso nel luglio del 2013 da alcuni comandanti taliban. Ma c’è anche chi parla di decesso per tubercolosi. Per ora il movimento islamico smentisce e il Pakistan fa notare che potrebbe essere una notizia fatta circolare apposta per ostacolare i colloqui di pace.

Le autorità afgane stanno indagando sulla morte del mullah Omar, dopo che diverse fonti hanno accreditato la notizia. Qualche giorno fa un gruppo armato che si fa chiamare Fidai Mahaz, o movimento islamico afgano, ha fatto uscire un comunicato in cui sosteneva che il mullah è stato brutalmente ucciso nel luglio del 2013 da alcuni comandanti taliban. Ma c’è anche chi parla di decesso per tubercolosi. Per ora i taliban smentiscono e il Pakistan fa notare che potrebbe essere una notizia fatta circolare apposta per ostacolare i colloqui di pace. Leggi

Il leader dei taliban afgani Mullah Omar sarebbe stato ucciso due anni fa. Lo ha annunciato oggi una fonte ufficiale del governo di Kabul, citata dal quotidiano locale Etilaatroz. La notizia non è stata confermata da fonti indipendenti né dai taliban. Un portavoce del gruppo contattato dalla Bbc ha commentato che farà a breve una conferenza stampa. Negli ultimi tempi, circolavano voci sulla possibile morte della guida suprema dei taliban, che da diversi mesi non si vedeva in nuovi video.

Il leader dei taliban afgani legittima i negoziati di pace. In un messaggio alla vigilia dell’Eid al Fitr, la festività che segna la fine del Ramadan, il mullah Omar ha annunciato che l’ufficio politico dei taliban è stato autorizzato a negoziare con gli “afgani e con gli altri paesi” impegnati a facilitare il processo di pace. “Se guardiamo alle nostre regole religiose, gli incontri e anche i contatti pacifici con il nemico non sono proibiti”, ha scritto il mullah Omar.

Il mullah Omar, leader dei taliban afgani, ha detto che è “legittimo” condurre negoziati per la pace in Afghanistan. In un messaggio alla vigilia dell’Eid al Fitr, la festività che segna la fine del Ramadan, il mullah ha annunciato che l’ufficio politico del gruppo è stato autorizzato a negoziare con gli “afgani e con gli altri paesi” impegnati a facilitare il processo di pace. “Se guardiamo alle nostre regole religiose scopriremo che gli incontri e anche i contatti pacifici con il nemico non sono proibiti” ha scritto il leader dei taliban, pur senza citare espressamente i colloqui della settimana scorsa in Pakistan tra taliban e rappresentanti del governo di Kabul. Leggi