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Bahrein Il 28 agosto il ministero dell’interno del Bahrein ha annunciato una revisione delle condizioni di detenzione nelle carceri del paese. La decisione è stata presa... Leggi

La Palestina non è un gioco per bambini ricchi

In Bahrein si discute un piano offensivo per la Palestina, proposto dal genero di Trump. Con il suo brano Cavalry, la band Mashrou’ Leila dimostra che tutti i soldi del mondo non metteranno a tacere un intero popolo. Leggi

Il prevedibile fallimento del piano di Washington per la Palestina

Jared Kushner ha proposto ai palestinesi di rinunciare al loro sogno di uno stato in cambio di denaro. Un prezzo politico che nessun leader palestinese avrebbe mai accettato. Leggi

Resa dei conti in Qatar

L’ultimatum al Qatar sta per scadere. L’Arabia Saudita e gli altri paesi che hanno voluto l’embargo preparano una guerra commerciale per piegare Doha. Leggi

Esecuzione capitale in Bahrein per tre sciiti condannati per aver ucciso tre poliziotti.
Esecuzione capitale in Bahrein per tre sciiti condannati per aver ucciso tre poliziotti. Abbas al Samea, Sami Mushaima and Ali al Singace sono stati condannati per aver ucciso un agente di polizia emirato e due poliziotti bahreiniti in un attacco bomba nel 2014. Si tratta della prima pena capitale comminata nel paese dal 2008. Gli attivisti hanno condannato l’esecuzione, che potrebbe scatenare proteste nel regno del Golfo arabo.
Esecuzione capitale in Bahrein per tre sciiti condannati per l’uccisione di tre poliziotti
Esecuzione capitale in Bahrein per tre sciiti condannati per l’uccisione di tre poliziotti. Abbas al Samea, Sami Mushaima and Ali al Singace erano stati condannati per l’uccisione di un agente di polizia degli Emirati Arabi Uniti e due poliziotti del Bahrein in un attacco bomba nel 2014. Si tratta della prima condanna a morte comminata in Bahrein dal 2008. L’esecuzione è stata condannata dagli attivisti e potrebbe scatenare proteste nel paese.
Uomini armati hanno attaccato un carcere in Bahrein e liberato alcuni detenuti.
Uomini armati hanno attaccato un carcere in Bahrein e liberato alcuni detenuti. L’attacco è avvenuto il 1 gennaio nel carcere di Jaw nella capitale Manama, nel sud del paese. Il ministero dell’interno ha comunicato che un poliziotto è morto nell’attacco. Nel carcere sono detenuti individui accusati di terrorismo e proteste antigovernative. Le forze di sicurezza stanno cercando gli assalitori e i detenuti fuggiti.
La corte suprema annulla la condanna per uno dei leader dell’opposizione in Bahrein.
La corte suprema annulla la condanna per uno dei leader dell’opposizione in Bahrein. La corte di cassazione del Bahrein ha annullato la condanna a nove anni di carcere per il leader dell’opposizione, il religioso sciita Ali Salman, ritenuto colpevole di incitamento all’odio per le proteste contro il governo. A luglio del 2015 Salman era stato condannato a quattro anni di carcere, poi la corte d’appello aveva raddoppiato la pena.
In Bahrein sciolto il principale gruppo d’opposizione
In Bahrein sciolto il principale gruppo d’opposizione. Un tribunale amministrativo ha confermato l’ordine di dissoluzione del movimento scita Al Wefaq (l’accordo) con l’accusa di promuovere il terrorismo. La sentenza dispone anche la confisca dei beni della formazione, che da anni subisce pressioni per le critiche alla monarchia sunnita e l’appoggio alle proteste della primavera del 2011.
Arrestato un attivista per i diritti umani in Bahrein.
Arrestato un attivista per i diritti umani in Bahrein. Nabeel Rajab, figura di spicco del movimento per i diritti umani e presidente del Centro per i diritti umani del Bahrein è stato arrestato dalla polizia mentre si trovava nella sua casa, i motivi dell’arresto non sono ancora chiari. A cinque anni dalle primavere arabe gli attivisti del paese del Golfo sono sottoposti a continui arresti e pressioni da parte delle forze di polizia.
Liberata l’attivista per i diritti umani Zainab al Khawaja in Bahrein.
Liberata l’attivista per i diritti umani Zainab al Khawaja in Bahrein. Al Khawaja era entrata in prigione a marzo per scontare una pena di tre anni per aver strappato una foto del re del paese del Golfo. Secondo l’agenzia di stampa del paese, l’attivista è stata rilasciata per il bene di suo fratello, un bambino, che l’attivista aveva portato con sé in carcere per non lasciarlo alle cure di altri parenti. Zainab al Khawaja viene da una famiglia di attivisti per i diritti umani ed è stata messa in prigione diverse volte dalle rivolte del 2011, quando la maggioranza sciita del paese chiedeva delle riforme alla monarchia sunnita.
Inasprita la condanna del leader dell’opposizione in Bahrein.
Inasprita la condanna del leader dell’opposizione in Bahrein. Una corte d’appello bahreinita ha aumentato da quattro a nove anni di carcere la condanna di Ali Salman, il leader del partito d’opposizione Al Wefaq. È accusato di aver fomentato sommosse.
Rilasciati quattro giornalisti americani arrestati in Bahrein.
Rilasciati quattro giornalisti americani arrestati in Bahrein. Erano stati arrestati il 14 febbraio con l’accusa di essere entrati nel paese senza il visto giornalistico e aver partecipato a manifestazioni “illegali”. Erano nel paese per coprire le manifestazioni per l’anniversario delle proteste nel 2011.
Arrestati quattro giornalisti in Bahrein.
Arrestati quattro giornalisti in Bahrein. A Manama il 14 febbraio è stata arrestata la giornalista statunitense Anna Day e tre operatori tv che lavoravano con la reporter per raccontare l’anniversario delle rivolte del 2011. Le autorità del Bahrein accusano i giornalisti di essere entrati nel paese senza un regolare visto giornalistico e di aver partecipato “a raduni illegali”. L’organizzazione Reporters sans frontières ha confermato la notizia e ha chiesto l’immediato rilascio dei giornalisti.
Condannati 57 sciiti in Bahrein con l’accusa di ammutinamento.
Condannati 57 sciiti in Bahrein con l’accusa di ammutinamento. Un tribunale di Manama ha condannato 57 persone di religione sciita a 15 anni di prigione per aver partecipato a una rivolta nel carcere di Jaw, a sud della capitale. Gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli di aver partecipato a “rivolte e ammutinamento” nella prigione nel marzo del 2015.
Curve aeree
Il Bahrein e il Sudan hanno espulso gli ambasciatori iraniani.
Il Bahrein e il Sudan hanno espulso gli ambasciatori iraniani. I diplomatici avranno 48 ore per lasciare i due paesi. La decisione arriva dopo che il 3 gennaio l’Arabia Saudita ha rotto i rapporti diplomatici con l’Iran, in seguito all’assalto alla sua ambasciata a Teheran. Le tensioni tra i due paesi si sono aggravate dopo l’esecuzione dell’imam sciita Nimr al Nimr, leader religioso e oppositore della casa reale saudita. Nel frattempo anche gli Emirati Arabi Uniti hanno preso provvedimenti contro Teheran, richiamando il loro ambasciatore in Iran e annunciando che ridurranno le relazioni diplomatiche.
Proteste in Bahrein per l’uccisione del leader sciita Al Nimr in Arabia Saudita
Proteste in Bahrein per l’uccisione del leader sciita Al Nimr in Arabia Saudita. La polizia ha usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti a Manama. Erano scesi in piazza per protestare contro l’esecuzione dell’imam sciita Nimr al Nimr accusato di sedizione e terrorismo in Arabia Saudita. Al Nimr era una figura di spicco della comunità sciita saudita, oppositore della dinastia sunnita Al Saud, alleata della casa reale del Bahrein.
L’esecuzione di un leader sciita in Arabia Saudita provoca proteste in tutto il mondo

Chi era l’imam sciita Nimr al Nimr e perché si teme che dopo la sua morte scoppino violenze in tutto il Medio Oriente. Leggi

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