Fin dalla sua fondazione nel 2007, il Pd ha preferito non avere una identità precisa e non decidere chi rappresentare. Così è diventato uno strumento di potere adattabile a ogni governo e si è spostato sempre più a destra. Leggi
In una conferenza stampa Sergio Cofferati ha annunciato che lascerà il Partito democratico (Pd) dopo la sua sconfitta alle primarie in Liguria. Cofferati, che è stato segretario della Cgil e sindaco di Bologna, è europarlamentare del Pd dal 2009.
Nelle primarie per scegliere il candidato governatore della Liguria, Cofferati è arrivato secondo dopo Raffaella Paita che ha preso il 52 per cento dei voti. Cofferati aveva denunciato irregolarità durante le operazioni di voto l’11 gennaio. Il 16 gennaio il collegio dei garanti del Partito democratico in Liguria ha deciso di annullare i risultati elettorali in tredici seggi a causa di alcune irregolarità. In una conferenza stampa a Genova l’ex segretario della Cgil ha detto: “Per rispetto ai cittadini che mi hanno votato, alle mie convinzioni, a un parte importante della mia vita, in un partito che non dice nulla davanti a fatti” come quelli che si sono verificati nelle primarie liguri, “io non posso più restare”. Il Post, Ansa
Le Soir ha pubblicato un’intervista piuttosto benevola al leader del M5s, affiancandola a un commento poco lusinghiero. Ai lettori il compito di decifrare il personaggio. Leggi
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