“Supponiamo che… gli iracheni provino sentimenti contrastanti riguardo all’essere invasi e che i veri iracheni, non (solo) la guardia speciale di Saddam, decidano di opporre resistenza”, aveva scritto il primo ministro britannico Tony Blair al presidente degli Stati Uniti George W. Bush nel dicembre 2001, due anni prima dell’invasione dell’Iraq. Blair aveva qualche dubbio, ma nessuno dei due immaginava che gli iracheni li avrebbero considerati invasori e non liberatori. Leggi
Il Regno Unito ha scelto di entrare in guerra in Iraq, prima di aver valutato ed esplorato tutte le opzioni diplomatiche. L’intervento militare nel marzo del 2003 non era l’unica possibilità percorribile. Che cos’è il rapporto Chilcot e quali sono i suoi risultati. Leggi
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