Il 16 marzo 2014 i cittadini della Crimea (passata dalla Russia all’Ucraina nel 1954 per volontà del leader sovietico Nikita Chruščëv) hanno partecipato a un referendum per decidere se riannettersi alla Russia o restare all’interno dell’Ucraina, avendo però maggiore autonomia. Secondo le autorità locali il 97 per cento dei votanti si è espresso a favore dell’annessione alla Russia, mentre i gruppi etnici ucraini e tatari, contrari a un riavvicinamento della Crimea a Mosca, hanno boicottato i seggi. Leggi
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