Tony Abbott

Malcom Turnbull è ufficialmente il nuovo premier dell’Australia
Malcom Turnbull è ufficialmente il nuovo premier dell’Australia. L’ex ministro delle comunicazioni ha prestato giuramento a Canberra. Turnbull ha preso il posto di Tony Abbott, battuto ieri con 54 voti contro 44 in un voto interno al Partito liberale.
L’Australia avrà un nuovo primo ministro.
L’Australia avrà un nuovo primo ministro. In un voto interno al Partito liberale, che guida la coalizione di governo, il premier Tony Abbott è stato battuto da Malcolm Turnbull, ministro delle comunicazioni uscente. Abbott si deve dimettere e gli lascerà ora la guida del governo.
L’Australia avrà un nuovo primo ministro

Malcolm Turnbull ha vinto il duello con il premier australiano Tony Abbott per la leadership del partito conservatore che guida la coalizione di governo e si prepara a diventare nuovo primo ministro. Leggi

La politica australiana contro i migranti mostra le prime crepe

Tra le reazioni provocate dalla foto del corpo di Aylan Kurdi sulla spiaggia di Bodrum, ce n’è stata una particolarmente odiosa. Il primo ministro australiano Tony Abbott non ha esitato un attimo a cavalcare l’onda emotiva sollevata da quell’immagine e ha commentato: “Per fortuna in Australia abbiamo fermato tutto questo bloccando gli sbarchi illegali”. Leggi

A Sydney summit regionale su strategie e propaganda del gruppo Stato islamico

Il primo ministro australiano Tony Abbott ha aperto a Sydney una conferenza regionale sulla minaccia rappresentata dal gruppo Stato islamico, anche dal punto di vista della comunicazione. All’evento sono stati invitati ministri e delegati di 30 paesi oltre a multinazionali come Facebook, Google e Twitter nella convinzione, come ha sottolineato Abbott, che “questo terrorismo non ha una rilevanza semplicemente locale, ma è un terrorismo con ambizioni globali”.

Il premier australiano ha sottolineato la necessità di combattere l’ideologia dei gruppi jihadisti insieme ai loro metodi di reclutamento. Tra i temi discussi alla conferenza, il coinvolgimento dei social media e della società civile oltre alla lotta alla propaganda terroristica. Gli Stati Uniti hanno annunciato di recente che invieranno in Iraq 450 addestratori aggiuntivi per aiutare l’esercito iracheno a combattere contro i jihadisti. Secondo le ultime cifre fornite dal governo di Sydney, oltre cento australiani sono andati a combattere tra le fila dei combattenti dello Stato islamico in Medio Oriente, e almeno trenta di questi sono stati uccisi. L’Australia sta lavorando all’introduzione di una legislazione per togliere la nazionalità ai cittadini con doppio passaporto sospettati di terrorismo.

Il premier liberale australiano attaccato dal suo partito

Un deputato del partito liberale, al governo, ha annunciato che chiederà un voto di fiducia all’interno del suo partito contro la leadership del primo ministro Tony Abbott. Luke Simpkins ha presentato al capogruppo Philipp Ruddock una mozione per rinnovare tutti gli incarichi alla direzione del partito, compreso quello di vicepresidente ricoperto dalla ministra degli esteri Julie Bishop.

Abbott ha risposto che farà fronte comune con Bishop in vista del voto del 10 febbraio.

Nelle ultime settimane la leadership di Abbott è stata messa sempre più in discussione. Il primo ministro è stato criticato per aver assegnato il titolo di cavaliere al principe Filippo, marito della regina Elisabetta del Regno Unito, e per la sconfitta dei liberali alle elezioni nel Queensland. Afp, Bbc

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