“Con noi le cose cambiano. Noi siamo diversi dal passato. La ministra Guidi non ha fatto nessun illecito, ha fatto solo una telefonata inopportuna ma si è dimessa, a differenza della ministra Cancellieri sotto il governo Monti: segno che in Italia qualcosa è cambiato”. Matteo Renzi dixit, dagli Stati Uniti dove oggi si è occupato di Libia ma fino a ieri sproloquiava, guarda un po’, di politica energetica. Altro che abilità comunicativa: sono parole che lasciano allibiti. Leggi
Il consiglio di amministrazione della Total, dopo la morte a Mosca di Christophe de Margerie, ha nominato come nuovo amministratore delegato Patrick Pouyanné e come presidente del gruppo petrolifero francese Thierry Desmarest, che resterà in carica fino all’anno prossimo.
Patrick Pouyanné era a capo del settore raffinazione-chimica del gruppo. Tmnews
Gli investigatori russi hanno cominciato a ispezionare la scatola nera dell’aereo su cui viaggiava Christophe de Margerie, l’amministratore delegato della Total morto il 21 ottobre in un incidente all’aeroporto di Mosca, in Russia. Afp
Secondo le prime ricostruzioni, era ubriaco l’autista della macchina spazzaneve che ha urtato l’aereo privato dell’amministratore delegato della Total a Mosca. Afp
L’amministratore delegato della compagnia petrolifera francese Total, Christophe de Margerie, è morto a causa di un incidente avvenuto poco dopo la mezzanotte a Mosca, in Russia.
L’aereo privato su cui viaggiava l’uomo si è scontrato con una macchina spazzaneve. Nell’incidente, secondo fonti russe, sono morti anche i tre membri dell’equipaggio dell’aereo.
De Margerie aveva 63 anni e dal 2010 era alla guida della Total. Poche ore prima dell’incidente aveva incontrato il primo ministro russo Dmitrij Medvedev per discutere di investimenti in Russia.The Guardian
In un comunicato la Total ha confermato la morte:
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