In cinque regioni italiane dal 1 settembre non saranno più disponibili i servizi contro la tratta di esseri umani: le ragazze che vorranno sottrarsi alla rete criminale che le obbliga a prostituirsi, in Sardegna, Basilicata, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e alcune zone della Sicilia non potranno più rivolgersi ai servizi di assistenza presenti sul territorio. Leggi
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