Renaissance, il partito del presidente francese Emmanuel Macron, ha annunciato il 3 ottobre che entro la fine dell’anno presenterà un progetto di legge per combattere l’invasione delle cimici dei letti (Cimex lectularius), che è ormai considerata un potenziale problema di salute pubblica.
Nelle ultime settimane la questione delle cimici è diventata politicamente rilevante in Francia, mentre i cittadini riferiscono di averle avvistate un po’ ovunque, dai treni ai cinema.
Il leader del partito Renaissance all’assemblea nazionale, Sylvain Maillard, ha dichiarato che “una legge sarà pronta all’inizio di dicembre”.
Ha aggiunto che il partito e i suoi alleati considerano la questione “una priorità”, invitando l’opposizione di destra e di sinistra a collaborare.
Il ministro della salute Aurélien Rousseau ha affermato in un’intervista alla radio France Inter che non bisogna farsi prendere dal panico.
“Temo che i cittadini possano essere truffati da aziende che chiedono fino a tremila euro per liberare le loro case dalle cimici”, ha aggiunto, denunciando abusi nel settore della disinfestazione.
Ansia, depressione e insonnia
Le cimici dei letti, di cui non si parlava dagli anni cinquanta, sono ricomparse negli ultimi decenni a causa della maggiore densità di popolazione e della diffusione dei trasporti di massa.
Secondo le stime, negli ultimi anni circa il 10 per cento delle famiglie francesi ha avuto problemi con le cimici, che pungono gli esseri umani per soddisfare il loro fabbisogno di sangue. Gli interventi di disinfestazione costano centinaia di euro e spesso devono essere ripetuti.
Gli insetti sono stati avvistati anche nella metropolitana di Parigi, sui treni ad alta velocità e all’aeroporto Charles De Gaulle di Parigi.
Il deputato di Renaissance Bruno Studer ha affermato che una delle priorità è capire quante sono le cimici: “Oggi non sappiamo con certezza se sono aumentate rispetto al 2019”.
Oltre allo sviluppo di strumenti statistici, il testo potrebbe definire il problema una “questione di salute pubblica”, ha detto il suo collega Robin Reda.
“Il governo ha sprecato sei anni”, ha dichiarato Mathilde Panot, leader dei deputati del partito di sinistra La France Insoumise, aggiungendo che “bisogna mettere subito a punto un piano nazionale di prevenzione, creare un fondo di emergenza e garantire servizi pubblici di disinfestazione.
Le cimici dei letti devono il nome all’abitudine di annidarsi nei materassi, ma spesso si nascondono anche nei vestiti e nei bagagli. Escono di notte per nutrirsi di sangue umano. Le punture lasciano sulla pelle chiazze rosse, vesciche o eruzioni cutanee, e possono causare prurito intenso e reazioni allergiche. Le cimici dei letti possono anche causare ansia, depressione e insonnia.