Sostenitori del partito laburista festeggiano la vittoria alle elezioni suppletive per il Mid Bedfordshire, a Bedford, il 20 ottobre 2023. (Justin Tallis, Afp)

Il Partito conservatore britannico ha perso due seggi parlamentari a favore dei laburisti il 20 ottobre, un’altra battuta d’arresto per il primo ministro Rishi Sunak e il suo partito in vista delle elezioni legislative previste per il prossimo anno.

Il leader laburista Keir Starmer, al cui partito è riconosciuto un ampio vantaggio nei sondaggi, ha definito il risultato “storico”, perché riguarda due roccaforti conservatrici e “ridisegna la mappa politica” del paese.

La candidata laburista Sarah Edwards ha conquistato con uno scarto di 1.316 voti il ​​seggio di Tamworth, nell’Inghilterra centrale, precedentemente controllato dai conservatori con un’ampia maggioranza.

I conservatori hanno perso per 1.192 voti il ​​seggio del Mid-Bedfordshire (Inghilterra centrale), che nel 2019 avevano conquistato con una maggioranza di 24.664 voti. Si tratta della sconfitta più netta per i tory in un’elezione suppletiva dal 1945.

L’esperto di sondaggi John Curtice ha dichiarato che i risultati sono “estremamente negativi” per i conservatori e suggeriscono che il partito potrebbe perdere le prossime elezioni legislative. Attualmente i conservatori hanno un’ampia maggioranza in parlamento. “Ma se non riusciranno a cambiare le cose in modo radicale, dovranno fare i conti con un’inevitabile sconfitta”, ha aggiunto.

Il presidente del Partito conservatore, Greg Hands, ha cercato di minimizzare i risultati, sostenendo che gli elettori conservatori sono semplicemente rimasti a casa. “Non vedo alcun entusiasmo per il Labour”, ha detto a Times Radio.

Il premier britannico, il conservatore Rishi Sunak, che sta visitando il Medio Oriente in seguito al riaccendersi delle ostilità tra Israele e Hamas, non ha ancora commentato i risultati elettorali.

Dopo un anno di mandato, Sunak sta cercando di risollevare le sorti del suo partito: i tory avevano già perso un’elezione suppletiva a luglio, e negli ultimi quattro anni hanno ceduto diversi seggi ai liberaldemocratici. Da oltre un anno i laburisti sono in testa ai sondaggi nazionali.