Le squadre di soccorso hanno diffuso le immagini degli operai intrappolati nel tunnel in costruzione, riprese da una telecamera. (Department of information and public relation)

Quarantuno operai indiani sono intrappolati da dieci giorni in un tunnel stradale crollato e sono stati ripresi vivi per la prima volta il 21 novembre, mentre i soccorritori cercavano di scavare nuovi passaggi per liberarli.

Uno dei percorsi è lungo quasi mezzo chilometro. La telecamera endoscopica inserita lungo il tubo attraverso cui sono fatti entrare aria, cibo e acqua ha ripreso anche i volti degli operai. “Vi porteremo fuori sani e salvi, non preoccupatevi”, hanno detto i soccorritori agli uomini con l’elmetto intrappolati all’interno del tunnel.

Dal 12 novembre, gli escavatori stanno rimuovendo tonnellate di terra, cemento e macerie dal tunnel in costruzione nello stato himalayano settentrionale dell’Uttarakhand, dopo che una parte della galleria è crollata.

Ma le operazioni di salvataggio sono state lente, rese più complicate dalla caduta di detriti e da ripetuti guasti alle macchine di perforazione.

Priorità assoluta

Prima dell’introduzione della telecamera, i soccorritori comunicavano con gli uomini all’interno usando le radio. “Tutti i lavoratori sono al sicuro”, ha dichiarato il primo ministro dell’Uttarakhand, Pushkar Singh Dhami, in un comunicato. “Stiamo cercando con tutte le nostre forze di farli uscire presto”.

Dhami ha detto di aver parlato degli uomini con il premier Narendra Modi, aggiungendo che Modi gli ha detto che doveva essere la loro “priorità assoluta” fare uscire i lavoratori dal tunnel.

Gli ingegneri hanno cercato di far passare un tubo d’acciaio abbastanza largo attraverso almeno 57 metri di terra e roccia che impediscono la loro fuga. Ma la gigantesca macchina per scavare la terra che stavano usando si è dovuta fermare davanti a dei massi che non è riuscita a spostare. Le trivellazioni su quel percorso sono state interrotte, dopo che un rumore ha provocato una “situazione di panico”, hanno dichiarato i funzionari.