Le alluvioni che hanno colpito lo stato del Queensland, nel nordest dell’Australia, hanno costretto il 17 dicembre più di duecento persone a lasciare le loro case, allagato molte strade e spinto alcuni coccodrilli verso i centri urbani.
L’esercito ha dovuto usare gli elicotteri per soccorrere alcuni abitanti.
Le piogge torrenziali sono state causate dal passaggio di un ciclone tropicale. Nuove precipitazioni sono previste per il 18 dicembre.
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Ogni giovedì le notizie più importanti sulla crisi climatica e ambientale. A cura di Gabriele Crescente.
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Nove persone, tra cui un paziente di sette anni, si sono rifugiate sul tetto di un ospedale a Wujal Wujal, una cittadina lungo la costa abitata prevalentemente da aborigeni.
“La situazione è drammatica”, ha dichiarato Kiley Hanslow, una funzionaria locale. “Wujal Wujal è completamente ricoperta da acqua e fango”.
Alcuni coccodrilli sono stati avvistati a Wujal Wujal e in altre località della zona.
Cairns circondata dalle acque
Cairns, una città di 150mila abitanti davanti alla Grande barriera corallina, è quasi completamente circondata dalle acque, che si sono riversate sull’autostrada e hanno sommerso l’aeroporto.
“È caduta una quantità di pioggia senza precedenti”, ha dichiarato il 18 dicembre Steven Miles, il premier del Queensland, nel corso di una conferenza stampa.
“Per permettere ad alcuni abitanti di lasciare le loro case rimaste isolate abbiamo dovuto usare le barche”, ha aggiunto.