L’influencer Andrew Tate, 37 anni, noto per le sue posizioni misogine, è stato arrestato in Romania sulla base di accuse di aggressioni sessuali commesse nel Regno Unito.
Tate, che ha la doppia nazionalità statunitense e britannica, è stato arrestato la sera dell’11 marzo insieme al fratello Tristan, 35 anni, nella loro casa vicino a Bucarest, dov’erano sottoposti a controlli giudiziari per un altro caso.
La polizia romena ha chiarito il 12 marzo di aver agito sulla base di “mandati d’arresto europei emessi dalla giustizia britannica, che riguardano reati sessuali”.
I fatti risalgono al periodo 2012-2015, secondo il team di comunicazione dei fratelli Tate.
Andrew Tate, ex campione del mondo di kickboxing, ha respinto le accuse, dicendosi “sconcertato”.
“Stupro aggravato, aggressione e coercizione”
Nel giugno 2023 quattro donne residenti nel Regno Unito avevano formalizzato le loro accuse in una lettera in cui chiedevano anche un risarcimento, sostenendo di essere vittime di “stupro aggravato, aggressione e coercizione”.
Lo studio legale McCue Jury&Partners, che rappresenta le quattro donne, ha espresso la sua soddisfazione per l’arresto dei due fratelli, citando un possibile rischio di fuga.
Il 12 marzo, nel corso di un’udienza in tribunale, Andrew e Tristan Tate si sono opposti alla loro estradizione nel Regno Unito.
Poco dopo la giustizia romena ha invece dato parere favorevole all’estradizione, ma solo una volta concluso il primo procedimento giudiziario.
I fratelli Tate sono attualmente in attesa di processo in Romania per traffico di esseri umani e sfruttamento della prostituzione.
Nel 2016 Andrew Tate aveva partecipato al Grande fratello britannico, ma era stato eliminato dopo la diffusione di un video in cui picchiava una donna.
Bandito da Instagram e TikTok per i suoi commenti misogini, è seguito da quasi nove milioni di utenti sul social network X.