Il 13 marzo la camera dei rappresentanti ha approvato un progetto di legge che prevede, in nome della sicurezza nazionale, il divieto di accesso a TikTok negli Stati Uniti se il social network non romperà i legami con la casa madre ByteDance e, più in generale, con la Cina. Il testo passerà ora all’esame del senato, dove l’approvazione non è scontata.
Il 14 marzo Pechino ha definito il voto “contrario al principio di concorrenza” e ha fatto sapere che prenderà “tutte le misure necessarie”.
L’amministratore delegato di TikTok Shou Zi Chew ha invitato i 170 milioni di utenti negli Stati Uniti a reagire con forza. “Fate sentire la vostra voce”, ha affermato su TikTok e sul social network X dopo la votazione, che arriva a meno di otto mesi dalle elezioni presidenziali.
“Faremo tutto ciò che è in nostro potere, compreso l’esercizio dei nostri diritti legali, per proteggere questa grande piattaforma che abbiamo costruito insieme a voi”, ha aggiunto.
Secondo Shou, l’adozione della legge metterebbe a rischio “300mila posti di lavoro negli Stati Uniti” e priverebbe “le piccole aziende che dipendono da TikTok di miliardi di dollari di entrate”.
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TikTok, una piattaforma cinese per la condivisione di video, molto popolare tra i ragazzi, è nel mirino delle autorità statunitensi da mesi: molti funzionari sostengono che permetta a Pechino di spiare e manipolare gli utenti negli Stati Uniti.
L’azienda ha sempre smentito le accuse.
Il progetto di legge, approvato con 352 voti a favore su 432, “non vieta TikTok”, ha affermato Hakeem Jeffries, leader della minoranza democratica alla camera. “L’obiettivo è risolvere legittime questioni di sicurezza nazionale e di protezione dei dati”.
“La votazione dimostra che il congresso non è disposto a tollerare i tentativi della Cina comunista di spiare e manipolare i cittadini statunitensi”, ha dichiarato Mike Johnson, il presidente repubblicano della camera.
Alcuni influenti leader del senato hanno però espresso perplessità su una misura così radicale contro un social network molto popolare nel paese.
Chuck Schumer, leader della maggioranza democratica alla camera alta, si è limitato a prendere atto dell’esito della votazione senza fare commenti.
In base al progetto di legge, l’azienda cinese ByteDance, la casa madre di TikTok, dovrebbe vendere l’applicazione entro 180 giorni per evitare un divieto negli Stati Uniti.