Dieci corpi sono stati trovati in varie zone di Acapulco, una località turistica nel sudovest del Messico dove sono attivi i cartelli della droga, hanno affermato le autorità locali.
I corpi di due donne e quattro uomini sono stati abbandonati la sera del 20 maggio in un viale vicino a un mercato, hanno precisato le autorità.
Secondo i mezzi d’informazione locali, i sei corpi abbandonati, che non sono ancora stati identificati, sono stati scaricati da un’automobile.
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Le autorità hanno poi riferito che altri tre uomini sono morti in una sparatoria nel quartiere Emiliano Zapata, nella parte nord della città.
Il corpo crivellato di proiettili di un altro uomo è stato invece trovato su un viale che costeggia la zona turistica della città.
Il 17 maggio altri quattro corpi erano stati trovati ad Acapulco. Una delle vittime era un candidato alle elezioni amministrative del 2 giugno. Lo stesso giorno in Messico si svolgeranno le elezioni presidenziali e legislative.
Acapulco, famosa località balneare sulla costa del Pacifico, devastata da un uragano nell’ottobre 2023, si trova nello stato di Guerrero, uno dei più colpiti dalle violenze legate al narcotraffico. Nel 2023 nello stato sono stati registrati circa 1.900 omicidi.
Le violenze hanno causato circa 450mila vittime in Messico dal 2006, quando il presidente Felipe Calderón (2006-2012) lanciò un’offensiva militare contro i cartelli della droga. Inoltre, più di centomila persone sono scomparse.