Almeno ventidue persone sono morte nelle alluvioni causate dalle piogge torrenziali che hanno colpito l’est del Sudafrica, accompagnate da forti tempeste di vento, hanno annunciato il 4 giugno le autorità locali.
Il precedente bilancio era di dodici vittime.
Le province più colpite sono quelle del Capo Orientale (sudest) e del KwaZulu-Natal (est), che si affacciano sull’oceano Indiano.
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Ogni giovedì le notizie più importanti sulla crisi climatica e ambientale. A cura di Gabriele Crescente.
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“Abbiamo undici vittime nella provincia nel Capo Orientale, di cui nove a Gqeberha (Port Elizabeth) e due a East London”, ha dichiarato all’Afp Pheello Oliphant, portavoce del dipartimento locale per la gestione dei disastri naturali.
“Nel KwaZulu-Natal sono morte almeno undici persone”, ha affermato invece il governo provinciale in un comunicato.
Secondo l’istituto meteorologico nazionale, nella regione sono stati osservati almeno due tornado, accompagnati da violenti temporali e grandine.
Case rase al suolo
Migliaia di persone sono state costrette a lasciare le loro case o i loro alloggi di fortuna nelle baraccopoli.
Secondo i giornalisti dell’Afp presenti sul posto, in alcune località le case sono state rase al suolo, le strade sommerse e gli alberi sradicati, mentre le forniture di elettricità sono state interrotte.
Nel 2022 la città portuale di Durban, nel KwaZulu-Natal, era stata colpita dalle peggiori alluvioni nella storia del paese, che avevano causato la morte di più di quattrocento persone e danni per milioni di euro.