Il 12 agosto la protezione civile greca ha ordinato l’evacuazione di diverse città nella periferia nordorientale di Atene, minacciate da un violento incendio cominciato l’11 agosto e in continua espansione.

“Incendio boschivo vicino a te. Seguite le istruzioni delle autorità”, ha scritto la protezione civile nei messaggi di testo inviati a chiunque si trovi nell’area interessata, con le indicazioni per l’evacuazione.

L’11 agosto l’incendio ha portato all’evacuazione della storica città di Maratona, quaranta chilometri a nordest di Atene con una popolazione di oltre settemila abitanti.

Almeno cinque nuove località sono state evacuate nelle prime ore del mattino, così come due ospedali, uno pediatrico e l’altro militare, a Penteli, una quindicina di chilometri a nordest della capitale.

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Le autorità greche hanno aperto lo stadio olimpico di Oaka, nel nord di Atene, per ospitare migliaia di sfollati.

“La protezione civile ha lottato tutta la notte e, nonostante gli sforzi, l’incendio continua a diffondersi e si sta dirigendo verso Penteli”, ha spiegato Vassilis Vathrakogiannis, portavoce dei vigili del fuoco, durante un briefing con la stampa.

In totale sono stati impiegati 510 vigili del fuoco e 152 veicoli, mentre 29 aerei hanno sorvolato l’area dall’alba, ha aggiunto.

Nel pomeriggio dell’11 agosto, i vigili del fuoco sono riusciti a fermare 33 dei 40 incendi divampati nelle ventiquattr’ore precedenti.

Il ministro della protezione civile greco ha avvertito che metà del paese è ad alto rischio di incendio almeno fino al 15 agosto a causa delle alte temperature, delle raffiche di vento e della siccità.

La Grecia è particolarmente vulnerabile agli incendi boschivi estivi, soprattutto dopo un inverno secco. Giugno e luglio sono stati i mesi più caldi dal 1960.