Più di 140 persone sono morte a causa del passaggio del tifone Yagi, soprattutto nel nord del Vietnam, colpito da inondazioni. Una frana ha ucciso 22 persone e ha provocato 73 dispersi in un villaggio della provincia vietnamita di Lao Cai, hanno riferito i mezzi d’informazione vietnamiti.

A più di due giorni dal passaggio del tifone Yagi, il Vietnam è ancora alle prese con le devastazioni della tempesta tropicale, che ha colpito il nord del paese il 7 e l’8 settembre con rovesci e raffiche di vento superiori ai 150 chilometri orari.

I residenti hanno assistito a inondazioni di dimensioni mai viste da decenni, persino nella capitale Hanoi, dove l’innalzamento del Fiume Rosso ha portato all’evacuazione di centinaia di persone.

“Non pensavo che l’acqua sarebbe salita così rapidamente (…) È la peggiore alluvione che abbia mai visto”, ha detto Nguyen Tran Van, che da quindici anni vive vicino agli argini del fiume ad Hanoi.

“Se l’acqua fosse salita un po’ di più, sarebbe stato molto difficile andarsene”, ha detto Nguyen Tran Van, 41 anni, che è riuscita a spostare i suoi mobili al piano superiore.

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Le autorità vietnamite hanno dichiarato un totale di 143 morti e 58 dispersi, senza specificare se questa cifra include anche le vittime della frana di Lao Cai.

Le inondazioni hanno colpito anche parti della Birmania, del Laos e della Thailandia. Il 10 settembre i siti di social network in Vietnam hanno mostrato il disagio delle persone intrappolate sui tetti in attesa di essere soccorse.

Sedici province e città sono rimaste sotto la minaccia di frane e inondazioni improvvise, benché diversi mezzi d’informazione statali abbiano riferito che l’acqua ha cominciato a ritirarsi in alcune regioni montuose.

Ad Hanoi, colpita dalla peggiore inondazione dal 2008, gli agenti di polizia stanno controllando che non ci siano persone nelle case vicino al fiume.

“Tutti i residenti devono andarsene”, ha dichiarato all’Afp un funzionario della polizia locale. “Li stiamo portando in edifici pubblici che sono stati trasformati in rifugi temporanei, oppure sono stati accolti da parenti. C’è stata molta pioggia e l’acqua sta salendo rapidamente”.

Prima di colpire il Vietnam, il tifone Yagi aveva attraversato la Cina meridionale e le Filippine, uccidendo almeno 24 persone e ferendone altre decine.

Secondo uno studio pubblicato a luglio, i tifoni nella regione si stanno formando più vicino alla costa, si intensificano più rapidamente e rimangono più a lungo sulla terraferma a causa dei cambiamenti climatici.

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