Più di duecento donne che accusano di violenze sessuali l’ex proprietario di Harrods Mohamed al Fayed hanno avviato le trattative per un accordo extragiudiziale, ha annunciato il 10 ottobre l’azienda britannica.
Dopo che il 19 settembre la Bbc ha trasmesso un documentario intitolato Al Fayed: predator at Harrods (Al Fayed: predatore da Harrods), “più di duecento donne hanno avviato le trattative per un accordo extragiudiziale”, ha dichiarato in un comunicato il centro commerciale di lusso di Londra.
Alcune delle donne sono rappresentate dal team di avvocati Justice for Harrods survivors, che la settimana scorsa ha riferito di avere 71 clienti nel mondo in relazione a questo caso.
Prima ancora delle ultime rivelazioni, Harrods aveva chiuso a partire dal 2023 alcune controversie con donne che denunciavano una cattiva condotta sessuale di Al Fayed.
L’imprenditore egiziano è morto nell’agosto 2023 a 94 anni, estinguendo di fatto i procedimenti penali a suo carico.
Stupro e violenza sessuale
Decine di donne, alcune delle quali minorenni all’epoca dei fatti, accusano Al Fayed di stupro e violenza sessuale. Almeno cinque sostengono di essere state violentate dall’imprenditore, padre dell’ultimo compagno della principessa Diana, Dodi, morto con lei in un incidente stradale a Parigi il 31 agosto 1997.
La Bbc, che per il suo documentario ha raccolto le testimonianze di circa venti donne, ha affermato il 10 ottobre di essere stata contattata da altre sessantacinque donne che accusano il miliardario di stupro, aggressione sessuale o molestie. Di queste donne, trentasette lavoravano da Harrods.
Alcune accuse risalgono addirittura al 1977.
Una delle donne, che aveva 19 anni all’epoca dei fatti, nel 1985, era stata assunta come governante nella villa di Al Fayed a Oxted, nel sudest dell’Inghilterra, ma in realtà l’imprenditore la considerava un “giocattolo sessuale”. Ora lei lo accusa di stupro.
Nelle ultime settimane gli avvocati di Justice for Harrods survivors hanno riferito di “prove credibili di aggressioni sessuali avvenute in altre proprietà e aziende di Al Fayed, tra cui la società di calcio del Fulham”, acquistata nel 1997.
Tra le donne che rappresentano ci sono anche alcune dipendenti dell’hotel Ritz a Parigi, di cui Al Fayed era proprietario.