Il passaggio dell’uragano Milton sulla Florida ha causato almeno undici morti, secondo un bilancio fornito il 10 ottobre dalle autorità, mentre milioni di case sono rimaste senza elettricità.

“L’uragano è stato forte, ma per fortuna lo scenario peggiore non si è verificato”, ha affermato Ron DeSantis, il governatore repubblicano della Florida.

Il bilancio delle vittime è salito a undici: cinque nella contea di St. Lucie, tre nella contea di Volusia, due a St. Petersburg e una a Tampa. Il segretario alla sicurezza interna Alejandro Mayorkas ha precisato che sono state uccise da alcuni tornado alimentati dall’uragano.

Milton ha attraversato la Florida da ovest a est dopo aver toccato terra la sera del 9 ottobre in un’area già colpita due settimane fa dall’uragano Helene, che ha causato la morte di almeno 237 persone nel sudest degli Stati Uniti.

Il presidente statunitense Joe Biden ha invitato la popolazione a “restare in casa ancora per un po’ per evitare le linee elettriche abbattute, i detriti e le strade impraticabili”.

Secondo DeSantis più di 3,1 milioni di case sono rimaste senza elettricità.

Polemiche politiche

La Florida, il terzo stato più popoloso degli Stati Uniti, è spesso raggiunta da uragani.

Ma il cambiamento climatico, riscaldando l’acqua degli oceani, ne sta aumentando l’intensità, secondo gli scienziati.

Il passaggio degli uragani Helene e Milton ha alimentato le polemiche politiche a poche settimane dalle presidenziali del 5 novembre.

Il candidato repubblicano Donald Trump ha accusato l’amministrazione Biden di essersi fatta trovare impreparata dall’uragano Helene. Biden e la vicepresidente Kamala Harris, candidata democratica alle presidenziali, hanno negato e accusato Trump di aver alimentato in modo irresponsabile la disinformazione.