Almeno sei persone sono morte a causa dell’uragano Oscar a Cuba, dove più di un terzo della popolazione ha la corrente elettrica, quattro giorni dopo un blackout generale.

“Purtroppo, secondo le prime informazioni, sei vite umane sono state perse nel comune di San Antonio del Sur”, nella provincia orientale di Guantanamo, ha dichiarato il presidente cubano Miguel Díaz-Canel in un discorso trasmesso dalla televisione di stato.

Oltre al comune di San Antonio del Sur, anche il comune di Imías, situato nella stessa provincia all’estremità orientale dell’isola, è stato duramente colpito dal maltempo. “Ci sono state inondazioni a livelli mai registrati prima in queste due aree”, ha aggiunto Díaz-Canel.

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“Le Forze armate rivoluzionarie e il ministero dell’interno stanno prendendo la guida delle operazioni di soccorso in questi comuni di Guantanamo, dove alcune aree sono ancora inaccessibili”, ha dichiarato il capo di stato sul social network X.

L’uragano Oscar, che ha toccato terra il 20 ottobre con venti che sfioravano i 130 chilometri orari, prima di essere declassato a tempesta tropicale, si è allontanato dal territorio cubano il 21 ottobre.

“Il centro della tempesta tropicale Oscar sta lasciando il territorio cubano e si trova nei mari a nord della provincia di Holguín”, ha dichiarato l’Istituto meteorologico cubano (Insmet) nel suo ultimo bollettino delle 21.

Nella serata del 20 ottobre, le onde hanno raggiunto un’altezza di quattro metri nella provincia di Guantanamo. I tetti e le pareti delle case sono stati danneggiati e sono caduti pali dell’elettricità e alberi, secondo la stampa.

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